Senza ombra di dubbio, questo film è l'incudine su cui dovrebbero venire forgiati tutti i film Fantasy/Epici/Eroici, ma soprattutto, dopo ogni visione, anche la numero 9785, per una settimana parlerete come Conan, quindi vi dico che questo è un CLASSIDO per Crom!
La storia produttiva di “Conan il Barbaro” è lunga e travagliata e se pensate che io ve la racconti tutta, siete pazzi perché mi ci vorrebbe un mese intero! Ma a grandi linee le cose sono andate più o meno così...
Il produttore
Edward Pressman era alla ricerca di un nuovo franchise ambientato in mondi
lontani, visto l’enorme successo di “Guerre Stellari”, l’idea era quella di
portare sul grande schermo il più famoso eroe uscito dalla penna di quel Texano
illuminato di nome Robert E. Howard, ovvero: Conan il Barbaro.
Gasato, Pressman presta
un sacco di romanzi di Howard a John Milius, dicendogli, “Tu che sei bravo a
scrivere, questa è roba che fa per te!”… In linea di massima, era proprio roba
che faceva per Milius.
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John controlla la punteggiatura ai lavori dei suoi amici Steven e George. |
Salto in avanti:
Milius decide che lui una cosa così potrebbe anche dirigerla, a quel punto c’è
da convincere Dino De Laurentis (legato contrattualmente ai diritti
cinematografici del personaggio) che lui è l’uomo giusto per questa missione. De
Laurentis, però ha già uno script per le mani, firmato da Oliver Stone… Non è un
omonimo, è proprio QUEL Oliver Stone.
Sfiga! Stone restando
fedelissimo al materiale originale, ha buttato giù una sceneggiatura completamente
fuori di melone, strapiena di avventure, mostri, creature pazzesche, in poche parole
tutta roba che risulta costosissima da realizzare. Se avete visto il suo
“Alexander” non è difficile credere che sia tutto vero…
Milius convince De
Laurentis a co-produrre il film insieme a Pressman, giocandosi la carta “Io posso
modificare lo script rendendolo molto meno costoso”. De Laurentis con gli occhi
a forma di Dollaro, accetta subito, gridando: “Un soldo risparmiato e un soldo
guadagnato!”.
Milius omette un
piccolo dettaglio, ovvero la sua intenzione di sbattersene alla grande del materiale
originale e di fare la SUA rilettura di Conan. L’idea è quella di prendere il
famoso Cimmero e mescolarlo con il mito del Super Uomo, una roba destrorsa che
piace ai destrorsi, quindi con Milius direi che ci siamo.
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Uno che decisamente conosce il segreto dell'Acciaio. |
L’ultimo tassello
va al suo posto con il casting, Milius si prende l’ultima parola su tutti gli
attori, ma è Pressman a trovare Arnold Schwarzenegger. Allora era praticamente
uno sconosciuto totale che arrivava dalla gare di culturismo, poca roba! Aveva
vinto solo Mr. Olimpia 14 volte in fila o giù di lì (non ricordo il numero
esatto, ma tante comunque…). Dopo essersi trasferito negli Stati Uniti per
seguire il suo sogno di fare l’attore, Swarzy ai tempi era già milionario,
poiché aveva investito i soldi vinti nelle gare di culturismo nel mercato
immobiliare, questo per essere certo di avere una base economica sicura, in
modo da potersi dedicare completamente alla sua carriera di attore.
Riassumendo: vince 200 gare, investe i soldi in America, diventa milionario,
poi successivamente uno degli attori più famosi del mondo, dopodiché
governatore della California, ma solo perché alla Casa Bianca non ci può andare.
Niente male come piano ventennale, no?
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"Tranquillo Arnold, fai come se non ci fossi...". |
Alla luce di
questa rivelazione, ora sappiamo che i brutti film che ha fatto Swarzy (nessuno,
almeno fino a quello in cui era incinto, una roba inguardabile…) li ha fatti
perché ci credeva davvero, non perché aveva bisogno di soldi!
Quando Pressman vede
Schwarzenegger per la prima volta, si stropiccia gli occhi. Guarda i suoi
fumetti di Conan disegnati da Frank Frazetta, si stropiccia un altro po’ gli
occhi e poi gli fa firmare il contratto per il film. Non ci poteva credere di
aver trovato qualcuno che sembrasse uscito fisicamente dalla pagine di un
fumetto.
Dire che Milius
apre il film forte, è un po’ come dire che in mezzo ad una tempesta si corre il
rischio di bagnarsi…
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"Devi scalarmi quella torre di 46 piani a mani nude, pensi di potercela fare?". |
La pellicola
comincia citando la frase di Nietzsche che trovi anche nei Baci Perugina: “Ciò
che non ci uccide ci rende più forti”. Come a dire: "E moh guardate un po’
quante volte faccio rischiare la vita al mio protagonista!". Ma la cosa più
strana che si potrebbe dire di “Conan il Barbaro” è che di fatto, si tratta di
un romanzo di formazione, ecco, non somiglia tanto a “Piccole Donne”, però è un
romanzo di formazione.
Il giovane Conan
viene educato credendo nel segreto dell’Acciaio e in Crom, Dio delle montagne
che non ascolta, quindi perfettamente allineato agli altri Dei. Io, invece,
cresciuto guardando Conan, ho terrorizzato i miei compagni di banco con “il
segreto dell’Acciaio” per anni. Un righello in alluminio utilizzato per convincerli
a farmi copiare i compiti. Il trucco non ha mai funzionato, ma il soprannome
della mia “Arma” arriva proprio da questo film. Ma questa è un’altra storia
(vera)…
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"Ricorda figliolo, Crom è il Dio dell'Acciaio e dei compiti a casa copiati dai compagni secchioni...". |
Il villaggio Cimmero
viene attaccato dai predoni, tra cui il culturista Franco Columbu tirato dentro
proprio da Swarzy, guidati da Thulsa Doom (James Earl Jones) l’unico Vichingo
Nero della storia, ma totalmente credibile. I predoni, non proprio dei
pacifisti, passano a ferro e fuoco il villaggio, sguinzagliano i loro cani
corazzati contro le persone (cerco una corazza uguale per i mie cani da mesi!).
Violentano le capanne, uccidono le donne e bruciano gli uomini… O qualcosa del
genere. Milius aggiunge giusto quelle due o tre righe di Epica, fa un'inquadratura
sul giovane Conan, ci mostra la testa decapitata della madre che vola a terra,
mentre le loro mani sono ancora strette una nell'altra… Siete liberi di dire
“Tanta roba” se volete.
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Come si dice trauma infantile in Cimmero? |
I predoni rubano
la spada del padre di Conan (SACRILEGIO!) poi vendono il ragazzo come schiavo,
qui viene messo insieme ad altri giovanotti a girare una ruota che serve a … Serve
a… Non serve a niente ok? È una ruota, gira e basta. In un'ellisse, che se
l’avesse mai vista Giotto avrebbe buttato via tutto il suo lavoro, Conan
cresce, nel giro di tre dissolvenze (una decina di anni l’una) diventa adulto, quando
alza la testa e ci guarda, è diventato Arnold Schwarzenegger, qui Milius ci
lascia il tempo per saltare in piedi ad esultare.
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Il momento esatto in cui si scatta tutti in piedi esultando... |
Il nostro viene
trattato alla stregua di una cane per i combattimenti, viene messo seduto a
fissare il suo avversario per giorni, senza motivazioni, per poi buttarlo nella
fossa a combattere, come dite? Questa è Sparta? No, peggio… Questo… E’…
Nietzsche!
Conan come un
Pittbull combatte contro i suoi simili, mostra gentilezza (poca) solo con le
malcapitate che gli danno in premio per le sue vittorie … Però poi se le tromba.
Si esercita con l’acciaio che ha imparato a rispettare da bambino, vediamo la
prima di una serie di scene in cui Schwarzenegger fa mosse di Tai-chi con la
spada, possibilmente davanti ad uno sfondo che levati… Se poi dopo questo film
ne avete visti una cosa come 200 in cui in il protagonista fa Tai-chi con la
spada, tranquilli, tutto sotto controllo…
Divenuto macchina
da combattimento, Conan viene interrogato sui piaceri della vita, senza mai
cambiare espressione cita la riga di dialogo che Milius ha pensato per
lui ispirandosi ad una frase di Genghis Khan: “Schiacciare i nemici, inseguirli
mentre fuggono, ascoltare i lamenti delle femmine”.
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"No no, con quelle braccine secche che ti ritrovi non tiene la spada abbastanza in alto, dai qua, che ti faccio vedere io come si fa!". |
Siamo circa al
minuto 22 del film.
E’ la prima riga
di dialogo di Conan.
E’ la prima riga
di dialogo da attore della carriera di Arnold Schwarzenegger.
Ridendo e
scherzando, Milius a questo punto della sua carriera, ha dato a Clint Eastwood il ruolo (senza cappello) per cui sarà per sempre ricordato. Ha scritto per
Paolo Uomonuovo e Roberto Ford Rossa due Western fatti dal sarto per loro,
giusto un filino iconici e ha lanciato la carriera di Arnold Schwarzenegger… Non
so voi, ma in vita mia ho visto fare di peggio.
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...E lui la pronuncia con QUESTA faccia. |
Conan viene
liberato, ritrova la spada del padre, si orizzontalizza una strega bona, fa
amicizia con Subotai ladruncolo e arciere e incontra quella strappona pazzesca
di Valeria. Ora, il film l’ho visto svariate centinaia di volte da bambino, mi
sono sempre ricordato Valeria bellissima…. Ho rivisto il film poco tempo fa,
ricordavo bene.
Nota a margine,
nel mondo preistorico di Conan, la popolazione non poteva proprio essere
vastissima no? E le donne risultano in numero minore rispetto agli uomini,
ecco, Conan si ripassa tutte le donne che si vedono nel film, 100% di
realizzazione con la fauna femminile dell’epoca Hyrboriana, olè!
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Un trucco leggero e una spada affilata, l'indispensabile per un primo appuntamento romantico. |
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Strega seSSi vestita di pelliccia? Check! |
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"Un destro fortissimo alla mascella, manda il cammello al tappeto... Conan è il nuovo campione dei pesi massimi!" |
Il personaggio di
Conan si forma, fiducioso di quelle due cose che ha imparato da bambino:
l’Acciaio e la superiorità di Crom sugli altri Dèi. Ma il cerchio del suo
romanzo di formazione si completa quando dovrà scontrarsi con la figura paterna
bastarda di Thulsa Doom e il suo culto del Serpente. La leggenda vuole che
James Earl Jones sia andato da Milius dicendogli: “No dai, non posso di nuovo
dire la frase ‘Io sono tuo padre’ anche in questo film”. Se vi state chiedendo
in quale altro film la diceva, potete smettere di leggere, non vi voglio bene.
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"Non è vero, vi vuole bene, è solo che quando si parla di Star Wars diventa ipersensibile...". |
In tutto questo
Conan rischia la vita, strangola un serpente gigante (fatto con effetti
speciali per altro invecchiati benissimo e ancora efficaci), viene crocefisso
su un albero, prende a morsi un avvoltoio (penso che “Conan il Barbaro” sia il
film preferito dagli animalisti) ed ogni volta che rischia la vita diventa più
forte, mentre pian piano scopre il valore di se stesso, il tutto con una
vociona narrante, che ci sottolinea i passaggi (“Cominciò a capire il senso del valore, del proprio valore.”).
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Gli effetti speciali sono invecchiati bene, ma il serpente è morto giovane... |
Nell’idea di
Milius, la voce narrante avrebbe dovuto essere quella dello stesso Conan, De Laurentis,
tenuto a bada su tutti i fronti da Pressman, si impose solo su una cosa:
l’accento austriaco di Schwarzenegger non lo convinceva, quindi la voce-off
divenne quella del Mago. Se avesse saputo che Swarzy, con quello stesso
accento, avrebbe fatto la parte del Cyborg, diventato lo stesso un
successo di Cinema e pubblico, probabilmente avrebbe lasciato carta bianca a
Milius anche per questo.
Anche Conan, come
tutti i personaggi scritti da Milius, trova all'interno di se stesso il suo modo di
decifrare il mondo, la
vendetta finale è la conclusione del romanzo di formazione del personaggio…
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Ci sono quelli che dirigono con il cappello da Baseball in testa.... E poi c'è John Milius. |
Milius adattando
le sue ricerche per un film sui Vichinghi mai girato, crea la sua versione del
personaggio, esteticamente il film è molto aderente alle illustrazioni di Frank
Frazetta, grazie anche al design di Rob Cobb, ma lo script in sè, è tutta
farina del sacco di Milius. Ed è scritto talmente bene, che anche a distanza di
anni funziona alla grande, andate a guardarvi il film e ditemi se i dialoghi
non vi portano via:
“Perché piangi,
arciere?”
“Perché lui è
Conan, il Cimmero. Lui non piangerà. Così piango io per lui.”
Dopo un film del
genere, anche dopo 100 visioni, è automatico per me ritrovarmi a parlare per
epitaffi, invocando Crom ogni dieci parole, ormai le persone lo sanno e quando
mi sentono parlare così mi dicono: “Ti sei rivisto Conan il Barbaro?”.
Possono sembrare
ironici, o involontariamente comici, ma secondo me i dialoghi sono così calati
nell'atmosfera del film da risultate totalmente riusciti, il monologo di Conan
prima della battaglia per me è brillante e non sarebbe stato così senza quel colpo di genio, dettato da un doppiaggio “Ignorante” (nel
senso migliore del termine) che si inventa un clamoroso: “…E se tu non m’ascolti,
allora va alla malora” che mi fa esaltare ogni volta!
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"Crom... so grant me one request. Grant me revenge! And if you do not listen, then to HELL with you!" (Siete liberi di alzarvi e applaudire se volete) |
Potrei tenervi qui
a tediarvi ore su quanto mi piaccia questo film, sul mio culto personale per il
trucco mimetico di Conan, Valeria e Subotai, quando attaccano la torre, oppure sul
monologo di Re Osric (Max Von Sydow) che per me è una lezione che tanti
sceneggiatori dovrebbero imparare a memoria.
Di fatto il Re è
solamente un personaggio che fornisce lo spunto di partenza per un nuovo atto
del film, però in due righe
di dialogo (due, non duecento) Milius riesce a delineare un sovrano decadente
che è pronto a cedere tutti i suoi avere, ad un gruppo di banditi appena
conosciuti pur di riavere sua figlia… Ditemi cosa volete, ma io ho visto
scrivere personaggi, in maniera molto, ma molto peggiore di così.
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Max Von Sydow cerca di ipnotizzare Milius per rubargli il talento della scrittura. |
I primi 20 minuti
di film sono da storia del Cinema, ma in generale tutto il film è montato alla
grande, diretto in maniera precisa e drittissima, c’è molta cura per le scene
d’azione e per i costumi, per assurdo, lo sceneggiatore famoso per i suoi
dialoghi micidiali, rinuncia alla parola in favore delle potenza delle
immagini. Il trio di protagonisti è
composto da tre atleti più che da tre attori, di Swarzy già sapete, Gerry Lopez
che interpreta Subotai era un surfista hawaiano che aveva lavorato con Milius
in Un mercoledì da leoni e Sandahl Bergman nei (per nostra fortuna pochi)
panni di Valeria era una ballerina.
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Noi siamo un trio all'erta e pieni di brio. |
La voce off
risulta quasi un'aggiunta, la rinuncia alle parole, in favore della potenza
visiva del Cinema (perché Milius non è uno sceneggiatore prestato alla regia,
ma un regista e basta) si fa totale anche in un'altra categoria tecnica della
pellicola: Le musiche.
Il tema musicaledi Basil Poledouris, è la colonna portante del film, un 'opera wagneriana che
parla al posto dei personaggi, guardatevi una scena a caso con il “Mute”, poi
riguardatevela con il volume… E poi mi venite a dire l’effetto che fa. Ci tengo
ad aggiungerlo: questo commento è stato scritto mandando in loop il tema
principale di Basil Poledouris come sottofondo, per altro a volumi considerevoli!
Il film ovviamente
fu un successo, ci fu qualche polemica per la violenza, forse la gente si
aspettava di vedere “Conan L’infermiere” non so…
"Non sono violento, sono Nicciano". |
Milius aveva in
testa una trilogia sull'acciaio, divisa tra questo capitolo, dedicato al
potere, il secondo che nelle intenzioni avrebbe dovuto parlare di come usare
tale potere e l’ultimo conclusivo dedicato alle conseguenze delle azioni.
Purtroppo dovette rinunciare quando la produzione mise in cantiere un sequel
stupidino, ma divertente, che cambiava totalmente registro alla storia, magari
un giorno parlerò anche di “Conan il Distruttore”, ma per ora prima di
concludere con il Conan di Milius, una cosa la devo ancora dire.
Nel finale del
film, ritorna la voce narrante, il romanzo di formazione del personaggio si
completa con l’ultima inquadratura, in cui vediamo l’anziano Re Conan, seduto
pensoso sul suo trono. Bene, posso dirvi che quello per me è stato il singolo
fotogramma (di un film NON porno) su cui ho fantasticato per più tempo in
assoluto. L’idea di un film sul vecchio Cimmero divenuto Re sarebbe una figata
senza freni, ma a rendere quel fotogramma un'idea così esaltante, ci pensa ancora
una volta Milius, che riesce a mostrare tutta la forza e il potenziale del Cinema grazie ad una singola immagine epica e utilizzando come contorno poche
parole, quelle giuste, che servono a solleticare l’immaginario. Dopo averci
mostrato uno scorcio del futuro del personaggio, Milius conclude con: “…Ma
questa è un’altra storia.”
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Nella mia testa ho girato questo film un milione di volte... |
Ed io aggiungo, che
se questa storia non vi è piaciuta… Allora andate alla malora, per Crom!
Cassidy cavalca
verso l’orizzonte cantando fortissimo il tema musicale del film…
non proprio un mio cult ma un film che mi è sempre piaciuto...
RispondiEliminaCapisco le critiche, perché comunque è un film molto “a testa alta” e il doppiaggio Italiano, se non entri proprio nell’ottima, rischia di risultare tragicomico. Ma a mio avviso ha un valore enorme, i primi 20 minuti del film sono da cineteca, da imparare a memoria per chi vuole fare cinema ;-) Grazie per il commento… Cheers!
EliminaIn realtà il doppiaggio di questo film è più comico in inglese, in italiano ovviamente ci perdiamo l'accento assurdo di Schwarzy che fa sempre scoppiare a ridere quando dice "Crush your enemies. See them driven before you. Hear the lamentations of their women" (ridere oppure da scoppiare in ululati goliardici). QUELLO è tragicomico, ma funziona. Conan ha molti più momenti comici in inglese che in italiano, ma è normale che sia così.
EliminaComunque in risposta a Bradipo, dipende da quando sei nato ma Conan è un vero e proprio cult! Seni e sesso a go-go, machismo, fantasy, dialoghi memorabili (anche la fotografia del film è memorabile) e una permeante area di epicità mista a produzione con budget limitato ma anni '80. Non conosco film che misceli queste cose in maniera più efficace. Nella sua categoria è veramente il migliore.
Da non confondere con quella robetta del seguito che poco ha del film originale.
Vero, ricordo una scena tagliata con un lungo monologo tra lui e l’arciere, tutta in accento Austriaco, veramente tosta da mandare giù ;-) Del doppiaggio Italiano apprezzo… L’ignoranza ;-) Nel senso quel “va alla malora!” che rende bene la parlata un po’ pecoresca di Conan (Il barbaro non lo scienziato). Allora Doppiavano i film con più licenze poetiche, ma anche con più trovate azzeccate secondo me…. Hai per caso mai scritto qualcosa in merito a “Grosso Guaio a Chinatown” o “Una poltrona per due”? Quelli secondo me sono due esempi riusciti di doppiaggio “Ignorante” che fa più ridere (in alcuni passaggi) dell’originale ;-) Cheers!
EliminaNon ci trovi niente di errato in "va alla malora!", mi sembra l'equivalente perfetto.
EliminaNon ho ancora parlato di GGaC (one day, man... one day!). Di una poltrona per due ho solo fatto una puntualizzazione specifica nel lontano 2011 ( https://doppiaggiitalioti.wordpress.com/2011/12/26/zabaglione-o-aranciata/ ) ma non ancora una articolo di elogio completo. Entrambi sono due film che hanno molta gioia da regalare in italiano, hai ragione, con tanti momenti immancabili che se li guardi in inglese ti viene da cambiare lingua per risentire questa o quella battuta.
Comunque per i film trattati fino ad ora ho un pratico indice
https://doppiaggiitalioti.wordpress.com/indice-delle-recensioni-su-adattamenti-e-doppiaggi/
Concordo anche secondo me é una traduzione calzante, grazie per i link ne farò buon uso ;-) Cheers!
EliminaUna delle icone della mia infanzia, che ha anche ispirato uno dei miei videogiochi preferiti dell'epoca, il fantastico Rastan Saga.
RispondiEliminaAspetto il post del seguito, adesso. :-p
Confermo, iconografico, per quanto mi riguarda questo è stato il “300” della mia generazione, solo che tra i due film (per me) non c’è paragone ;-)
EliminaIl post del sequel è già pronto, arriverà a breve, molto probabilmente nel corso della prossima settimana, al più tardi tra sette giorni ;-) Cheers!
Mamma mia che Classidy! Ma li sforni così, come se niente fosse?
RispondiEliminaTi ringrazio ;-) Mi vengono così giuro! Confesso di essere arrivato “lungo” con il commento di T2, avrei dovuto pubblicarlo prima, quindi in due giorni due Classidy con protagonista Swarzy, ma va bene così, continuità ;-) Cheers!
EliminaAltra recensione mitica e mitologica! Ho visto il film "solo" tre o quattro volte, nel tentativo disperato (e fallito) di farmelo piacere: dopo averti letto, mi sa che me lo rivedrò con più gusto ^_^
RispondiEliminaSe riuscirò a fartelo rivalutare sarà per me motivo di grande orgoglio! Grazie mille ;-) Cheers!
EliminaA me è successo con "Titanic". XD Solo che io neanche c' è ho provato a farmelo piacere. XD
EliminaUn giorno dovrò scrivere anche di quel film ;-) Cheers!
EliminaBravo. Ho scritto un libro su questo film... e ti dico solo bravo.
RispondiEliminaDa grande estimatore del saggio di Michele, mi stamperò la recensione di Cassidy e ce la infilerò dentro :-P
EliminaInfinitamente Grazie :-D Però adesso voglio sapere il titolo del tuo libro, assolutamente ;-) Cheers!
EliminaBene, sono un grande utilizzatore di segnalibri, quindi sono contento di averne creato uno ;-) Cheers
EliminaIl libro si intitola "Conan il barbaro. L'epica di John Milius", pubblicato da Falsopiano Editore. E' l'approfondimento esteso di un capitolo della mia tesi di laurea su Robert E. Howard e tutta la sua opera fantastica. Dovresti trovarlo ancora, in libreria o in rete. Ne ha una copia anche John Milius.
RispondiEliminaSpettacolo :-D Grazie mille lo cercherò, per altro, ho da poco finiti di leggere uno dei tanti libri su Conan di Robert E. Howard, prossimamente (tempo permettendo) ne parlerò anche qui… hai anche l’indirizzo di casa di Milius a cui hai spedito il libro per caso? ;-) Cheers!
EliminaDa ragazzino lo detestavo, poi con il tempo mi è salito il mito di Conan...
RispondiEliminaIl primo è un filmone!
Secondo me lo si apprezza con il tempo, da piccoli forse è troppo poco Pim-BANG per piacere, ma crescendo lo si apprezza meglio nella sua grandezza, ha un respiro epico che colpisce a tutte le età ;-) Cheers!
EliminaAnche a me da ragazzino non faceva impazzire. Mi piacevano alcune parti, ma quella roba del sesso... la trovavo noiosa ed irritante! XD Infatti apprezzavo più il secondo. XD
Elimina"Conan si ripassa tutte le donne che si vedono nel film, 100% di realizzazione con la fauna femminile dell’epoca Hyrboriana, olè"
No, la figlia del re no. XD
Beh però nel seco do film si rifà facendo colpo anche sulla principessa quindi ;-) Cheers!
EliminaQuesto ce l'ho e ancora lo devo vedere ^_^
RispondiEliminaInvidia, il primo Conan non si scorda mai;-) Posso soli aggiungere... Buona visione ;-) Cheers!
EliminaPurtroppo non ho l'indirizzo di Milius, il libro gli è stato fatto pervenire da un suo contatto qui in Italia, che ben si è riservato dal darmelo... l'ho conosciuto comunque a Torino, al Film Festival del Lingotto, in un memorabile incontro col pubblico.
RispondiEliminaQualche edizione fa, qui al Torino film festival avevano fatto uno retrospettiva sui suoi film, l'incontro a cui ti riferisci tu deve essere stato prima... Purtroppo me lo sono perso anche se gioco in casa ;-) Deve essere stato spettacolare. Cheers!
EliminaEra il 2002, mi pare, la XX edizione... l'occasione era quella. Sì, è stato fenomenale. Lui, sembrava un grosso buddha, facevi fatica ad immaginarlo su una tavola da surf. Ricordo che mentre stava parlando dei problemi avuti con "Red Dawn", all'improvviso una sirena d'allarme antincendio ha cominciato ad ululare, nessuno riusciva a fermarla. E John: "Quando parlo di Red Dawn succede sempre così!"
RispondiEliminaEh eh che grande ;-) Si allora l'incontro era quello che immaginavo, una serie di incontri fighi avvenuti a qui a Torino che mi sono perso per motivi anagrafici, tipo Carpenter al Reposi (Arrrrgh!). La mole di John giustifica la "parodia" di John Goodman, sono sicuro che lo conosci, ma cercati il documentario "Milius" fantastico ;-) Cheers!
EliminaHo rivisto Conan di recente e sono tornato a RI-leggermi il tuo articolo! un film ancora più bello di quello che ricordassi (e già lo ricordavo benissimo!), peccato non aver avuto i seguiti ideati dallo stesso regista.
RispondiEliminaTi ringrazio per la pazienza delle ri-letture, anche secondo me resta una pietra miliare, più lo rivedo più lo considero fondamentale. Quell'immagine finale, del vecchio Re Conan sul suo trono, ancora oggi è una delle mie preferite di sempre ;-) Cheers
EliminaGrande film! Come detto mi piaceva non troppo da ragazzino. XD Ha delle scene veramente epiche come la venuta degli spiriti, quella del funerale, la battaglia finale... una pellicola che già che c' è fa riflettere anche sui falsi culti che ti sfruttano in maniera non pedante e noiosa.
RispondiEliminaVedendolo in DVD mi sono stupito della scena sopracitata del dialogo tra Sabotai e Conan rimessa e ancor di più della parte finale più lunga. Ricordavo infatti che dopo aver ucciso TD Conan si sedeva a pensare e l' immagine di lui da giovane sfumava in quella da anziano re. Invece quì c' è tutta la parte con la principessa. Ne parlano brevemente anche Schwarzy e Milius nel commento all' opera.
La frase di Nietzsche venne barbaramente tolta nell' edizione italiana chissà perché -.-!
Chissà oggi come verrebbe girata la scena della morte della madre! Meglio non pensarci. XD
All' epoca si aveva la tendenza a fare il fantasy cupo. Vedi anche "Il drago del lago di fuoco", "Taron e la pentola magica" ed in parte "Legend". Bei tempi! XD
Questo film oggi non si potrebbe fare, manca la volontà e i talenti puri e selvatici come Milius, oggi farebbero giusto il remake con Momoa (facciapalmo!). Cheers!
Elimina"Nella mia testa ho girato questo film un milione di volte..."
RispondiEliminaAh, ah! Anch' io un periodo mi ci ero cognato! XD Belle le foto di JM! lol ^^
Bene mi fa piacere sapere che non solo il solo matto allora ;-) Cheers
EliminaPenso che Milius si rendesse conto di come Scwarzy fosse perfetto nel ruolo solo fin quando teneva la bocca chiusa, per questo lo fa parlare pochissimo !
RispondiEliminaRicordo poi una cosa curiosa riguardo i passaggi televisivi di questo film : ad eccezzione della prima tv su nonmiricordo, tutti i successivi passaggi erano censurati in due versioni : o quella dove mancava l'accoppiamento con la donna strega/demone o quella dove invece mancava la scena che si accoppia con una ragazza datta in premio nella gabbia .
Solo dopo l'uscita del dvd è circolata in tv la versione integrale.
Ricordo poi che la scena di Conan che viene guarito dal veleno , ricoperto di segni, è un omaggio di Milius al film giapponese " Kwaidan" ( che contiene una scena simile)
Arnold è perfetto, non ha bisogno di parlare, sembra uscito da un'illustrazione di Frank Frazetta, la sue leggenda è nata con due ruoli quasi muti, l'altro sono sicuro sai quale sia ;-)
EliminaVerissimo era sempre tagliata quella parte, ma i film nei passaggi tv vengono quasi sempre sforbiciato, figuriamoci uno già considerato violento come questo. Sapevo che fosse un riferimento, ma non conoscevo il film, andrò a cercarmelo grazie per la dritta! ;-) Cheers
Si, ne avevo letto. La prima volta lo vidi quando incontrano Valeria e quindi non saprei, ma essendo che era in prima serata... la seconda invece un paio di anni dopo c' erano tutte e due, ma era in seconda.
EliminaAh, però! Devo recuperarlo! Grazie della dritta!
EliminaNel portapenne a fianco al monitor dove lavoro ho un righello in alluminio anche io! E non ho paura di usarlo! 😃😃 Conosco anche io il segreto dell'Acciaio!!!
RispondiEliminaTu conosci il segreto dell'Acciaio, millimetrato e in musica! Crom è fiero di te ;-) Cheers
EliminaMa quanto ho voglia di buttare su i Manowar in ufficio a tutto volume BLOW YOUR SPEAKERS - tamarri e con le mutande di pellicciotto - non te ne fai un'idea!! Mi salita una scimmia poderosissima...e qui non potrai che esserne contento! Della scimmia! E spero anche dei Manowar in ufficio!
EliminaGrazie a te ho i Manowar in ufficio, non ho ancora la scimmia, ma chiederò all'ufficio aquisti di comprane una, voglio la mia SIMMIA! ;-) Cheers
EliminaE qui ancora cheetah....anzi, cito! 😂😂
EliminaSuper pezzo questo! ;-) Cheers
EliminaUn Classido, per usare la terminologia che ti è propria. Uno di quei film fatti da vere menti del cinema con una vera e grande idea, aiutati da un cast creativo che non è da meno.
RispondiEliminaDifficile in tempi recenti elaborare un'opera del genere, forse certa metodologia mi è sembrata di scorgerla in Valhalla Rising di Refn ma in tutt'altra architettura, lasciamo stare il rifacimento sarebbe stato meglio spararsi ad un piede.
Oggi sarebbe impossibile, ci vorrebbe un altro regista e sceneggiatore Nicciano come MIlius e un corpo che pareva disegnato da Frank Frazetta come Arnold, un binomio irripetibile. Cheers!
EliminaCiao,solo un paio di puntualizzazioni da precisino.
RispondiEliminaSchwarzy aveva già recitato in diversi film durante gli anni '70, partendo da quella trashatona di Ercole a New York.
Ma soprattutto, la spada che trova nella cripta (The Atlantean Sword) non é la spada che forgiò il padre. Quella é stata rubata da Thulsa Doom - che andó al nord, mentre Conan venne portato a girare la ruota al sud -. Anche perché quella cripta coi cadaveri mummificati credo fosse un bel po' piú antica della trentina di anni che poteva avere Conan in quel momento. Per quello che possiamo saperne la spada del padre di Conan é rimasta a Thulsa Doom.
Corretto, intendevo il primo ruolo di peso, anche perché “Ercole a New York” è diventato un film ricercatissimo solo dai maniaci della palestra e da noi fan di Arnold ;-) Ti ringrazio per la precisazione! Cheers
EliminaHo visto per primo il seguito, ma ritengo un filmone solo questo Conan: partiamo dal fatto che l'introduzione si gioca due cose davvero interessanti, ovvero la "paternale" del padre di Conan al figlioletto, con lo sfondo montuoso, e la madre di Conan. Che insomma, non è che sia da buttar via, ecco...
RispondiEliminaUnica trovata "scema" è il fornire a Conan un pretesto stupido per divenire palestrato, ovvero far girare una ruota per (presumibilmente) anni. Vabbè, si spera che non avrà girato la ruota per tutto quel tempo.
Poi il film, decolla tranquillamente: ci sono diversi pezzetti dei libri di Howard disseminati (per esempio, la scalata della torre è presa quasi pari pari da La torre dell'elefante), e ho trovato particolarmente intrigante il far interpretare il ruolo di Valeria (che sarebbe in pratica la famosa Red Sonja, solo senza scomodare un personaggio che sarebbe considerato sessista al giorno d'oggi...infatti, non credo approderà mai al cinema) ad una come Sandahl Bergman, che sa essere bella anche con una spada in mano.
Merito, nel film, della presenza di un Earl Jones magistrale, santone e mago capo di una setta dedita ad orge: credo sia uno dei pochi casi in cui il doppiatore (Carlo Baccarini, già voce di Parker in Alien, quindi mica l'ultimo degli scemi) non sia riuscito ad eguagliare la voce di Jones. Troppo astiosa, in confronto a quella morbida dell'attore statunitense, e quindi perfetta per quel ruolo di plagiatore che ha Thulsa Doom.
Conan il Barbaro ha però un elemento che, secondo me, spicca su tutto, cioè sugli attori, sui loro ruoli, su una storia comunque interessante da seguire e che ha le sue scene fighe (il rotolamento della testa di Thulsa lungo la scalinata ha un che di biblico)...ed è la musica.
Signori, che musica.
Da Anvil of Crom a Riddle of Steel, fino a The orgy, la colonna sonora di Polidorious ha quella potenza espressiva che molti film hanno perso: ci sono ancora temi epici, ma in qualche modo non hanno più quel sentore arcaico che musicisti come lui, o Mario Nascimbene riuscivano a trasmettere.
Per me questo è uno dei film che ha formato il mio gusto, una lezione di cinema, di musica, di montaggio, non so dove starei se non avesse scoperto il segreto dell'Acciaio ;-) Cheers
EliminaFantastica questa recensione del film che ho visto credo minimo 50 volte!Conan di milius e l'unico film che ho amato pur avendo letto in precedenza i testi(sulla mitica fantacollana nord,con le copertine di frazetta)era il 1980 e poi da lì per almeno trenta anni ho comprato tutto ciò che trovavo di e su R.E.Howard , è stato davvero un romanzo di formazione anche per me!
RispondiEliminaBen felice che il post ti sia piaciuto, in effetti ci siamo consumati le cornee in tanti sui romanzi della Nord, partendo proprio dalle copertine di Frazetta, mitiche ;-) Cheers
EliminaSenza Milius e senza Conan, probabilmente il Fantasy al cinema non avrebbe mai sfondato.
RispondiEliminaPer Crom si! ;-) Cheers
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