Non avevo nessuna aspettativa per questo film, ero arrivato addirittura a definirlo “Un progetto nato morto”, dopo aver visto Jurassic World l’unica cosa che mi viene da dire, citando per l’ennesima volta nella mia vita Ian Malcolm: Quanto mi secca avere sempre ragione…
Il 2015 è un
anno bello pieno, abbiamo avuto il buon ritorno degli Avengers e quello
clamorosamente figo di Mad Max, a breve arriverà un nuovo Terminator, quindi trovo
quasi simbolico il fatto che questo nuovo capitolo della saga di Jurassic Park,
arrivi proprio ora, a metà del 2015, anno della Capra secondo il calendario
Cinese… La Capra, eh? Eh? Occhiolino…
Il Blockbuster
estivo della Universal secondo me è il vero metro di paragone di come vengano
prodotti i film per il grande pubblico, alcuni dialoghi presenti nella
sceneggiatura sembrano quasi la coscienza di Colin Trevorrow che prende il
sopravvento. Se avete visto il film, sicuramente non vi siete persi Vincent “Kingpin” D’Onofrio che dice a Chris “Star Lord” Pratt una cosa del tipo:
"Questa cosa si farà, scegli se sei dentro o fuori.".
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"Se anche questa volta ci sono procioni e alberi parlanti io sono fuori...". |
Evidentemente
è quello che hanno detto a Colino Terrovoro, uno che nella vita aveva diretto
solamente un film Indie adorato al Sundance “Safety Not Guaranteed” (che non mi
era nemmeno piaciuto tanto…) e si è ritrovato alla guida di un costoso
Blockbuster estivo, con alle spalle la rete di sicurezza di Steven “Executive
Producer” Spielberg, dimostrazione che il buon Colino è la marionetta chiamata
ad eseguire gli ordini. Questa cosa si fa, Trevorrow come Owen Grady, ha deciso
di salire sulla barca, o sulla giostra per restare in tema con il film…
Jurassic World
è un Monster Movie (o B-Movie, però con i soldi di una Major) fatto per un
pubblico che non guarda Monster Movie e che al massimo ha come punto di
riferimento il film del 1993 diretto da Spielberg. Anche l’ultimo dei Gallimimus
ha ben chiaro in testa che Jurassic Park è un modello inarrivabile, era un film
talmente avanti da aver aperto e chiuso il discorso Dinosauri al Cinema, quindi
Jurassic World nasce con l’intento di fare altro, intrattenimento svelto e
spiccio, il che per quanto mi riguarda è qualcosa di molto nobile, nulla da
eccepire…
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Benvenuti al Jurassic Par... Ehm, no, niente... |
Quello che ho
trovato odioso è lo smodato impegno con cui il film di Colin Trevorrow, non ci
prova nemmeno a stare in piedi sulle sue gambe, creando la sua storia, ma
spreca tutte le sue energie nel tentativo di occhieggiare al film che 22 anni fa, portò i Dinosauri al Cinema creando il concetto di “Wow”. Il film di
Trevorrow contiene così tante strizzatine d’occhio da risultare irritante,
guardandolo (anche senza gli occhiali 3D) rischierete la congiuntive per il
numero di occhiolini piazzati dentro la storia.
Un T-Rex che
mangia una capra (Occhiolino!!), la Jeep e il visore del piccolo Timmy (Eh? Eh?
Occhiolino!), un brontosauro ferito che somiglia alla Triceratops (Visto?
Occhiolino!), la Hall del centro visitatori intitolata a John Hammond (Eh! Eh?
Wink Wink!), i flare per attirare il T-Rex (Occhiolino!), ci sono persino idee
che Spielberg aveva scartato nel 1993, ad esempio i bambini che giocano con dei
cuccioli di Triceratops (con la sella) dovevano esserci anche in “Jurassic
Park”, ma Spielberg tagliò la scena poiché il test in Computer Grafica della
IL&M venne superato dalla ormai mitica Triceratops malata animatronica di
Stan Winston… Ma nel 2015, non si butta via niente, quindi tutti in sella!
Inutile che vi elenchi tutte le citazioni, ho ancora le palpebre doloranti dopo
tutti questi occhiolini, ma tra il cartoon del filamento di DNA e il Dilophosaurus
ologramma in stile Obi Wan Kenobi, ci ha già pensato Trevorrow a farveli notare
tutti…
Il Jurassic World,
costruito su Isla Nublar (la stessa location del primo film), è un parco
avviato da anni, guidato dai finanziatori, sempre alla ricerca di attrazioni
più grosse e spettacolari per aumentare il fattore “Wow”. Come sia stato
possibile aprire un parco del genere, dopo i fatti di San Diego del secondo film, o i casini del terzo, non è dato sapersi, perché come detto, l’unico film
a cui gli spettatori devono pensare è il primo film.
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Ma chi ci tengono lì dentro, King Kong che fa l'occhiolino? Wink wink, nudge nudge... |
Non so se con
intenti satirici (ma non credo) o più probabilmente perché i finanziatori della
Universal hanno continuato a dargli schiaffi sulle mani, ogni volta che provava
ad uscire dal seminato, Trevorrow non fa altro che trasformare il Jurassic
World in una grosso METAFORONE del film stesso.
I nuovi dinosauri
sono frutto di riunioni di Marketing, dietro al loro nome e al loro utilizzo ci
sono focus group e indagini di mercato, che non sono tanto diversi da quelli
che si fanno laggiù nel bosco di Holly quando si progetta un
sequel/remake/reboot/marche di sigaretta/nomi di automobili. Bisogna cambiare
tutto, ma senza turbare lo spettatore, quindi i Raptor, dopo tre film passati a
spiegarci che se non si fossero estinti, sarebbero diventati la razza dominante
sul pianeta, qui ci vengono mostrati come Chiwawa ammaestrati che rispondono
agli Imput del Cesar Millan di turno, ovvero Owen Grady (Chris Pratt), salvo
poi affannarsi a spiegare che è tutta questione di Imprinting e che, comunque,
sono ancora letali… “Più le cose cambiano, più restano sempre le stesse” (CIT.).
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Tranne il Dr. Wu, lui è sempre uguale, non so se è un clone o un Signore del Tempo. |
Il problema è che
la Satira la devi sapere anche gestire, qui c’era il potenziale per una
mattanza di ricchi visitatori, da far impallidire, che so, i soldati invasati
trasformati in carne da macello in “Starship Troopers”. Ma Colin Trevorrorow
questo tipo di talento non ce l’ha, è solo una marionetta messa lì a gestire
elementi che gli sono stati imposti dal reparto Marketing del film, quindi si
barcamena utilizzando a volte la satira, a volte la commedia (l’informatico Jake
Johnson con maglietta occhiolino personalmente l’ho trovato odioso) e in altri
momenti semplicemente ignora il tutto, fischietta indifferente e tira dritto
cercando di portare a casa il risultato. Colin è talmente un paraculo fuori
posto che si aggrappa ad ogni citazione possibile pur di distrarre il pubblico,
la tipa del centro di comando, si ritrova a ripetere la stessa battuta (“Ho un
fidanzato”) che diceva quando faceva la secondina in “Orange is the new Black”,
ma l’apice è vedere gli addetti della sicurezza della InGen, trasformati in una
citazione dei Marines di “Aliens - Scontro finale”, dimostrazione che Trevorrorow,
per la prima volta nella sua vita alle prese con un budget maggiore di quello
di una cassa di Redbull, ha avuto sì la decenza di andare a rivedersi i film giusti,
ma anche di aggrapparsi a loro come ad un salvagente in mezzo ad un naufragio.
In tutta onestà, a me vedere uno che occhieggia in quel modo, crea più
fastidio che simpatia…
I personaggi
del film risentono del poco spazio di manovra di Trevorrorow e di questa
sua esigenza citazionista (e paracula), ovviamente ci sono due ragazzini da
salvare anche qui (gli altri ospiti sulle attrazioni? Che muoiano tanto non li
conosciamo…), Gray e Zach sono i sostituti di Alexis e del piccolo Timmy, solo
che sono molto più odiosi, uno ha dei capelli anni ’80 che lo fanno
assomigliare ad Eros, il Dio dell’amore dei cartoni animati di Pollon, l’altro
è un adolescente con gli ormoni che fanno le sgommate che pensa solo a… Vabbè
avete capito, salvo poi farsi prendere dalla magia del parco nel momento meno
indicato possibile…
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"ODDIO! Anche questo film è pieno di bambini!! AAAAHHH!!". |
Se in Lost River abbiamo avuto la mamma che tutti vorremmo avere, in “Jurrassic World”
abbiamo Claire, la zia che tutti vorremmo, interpretata dalla bellissima Bryce
Dallas Howard. Tanto è bella la nostra BRUCE Dallas, quando è odioso, inutile e
scritto male il suo personaggio. In teoria dovrebbe essere l’amministratore
delegato del parco, in pratica anche l’ultimo venditore di palloncini non le
dà retta e si fa beffe di lei. Per tutto il tempo snocciola nozioni di
marketing e alza la palla a Chris Pratt per la battuta più meta-cinematografica
di tutto il film (“Sono dinosauri, sono già Wow”)…. Ecco, provate a spiegarlo
alla Universal.
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"Cassidy, ho solo due anni più di te, al massimo puoi avere Richie Cunningham come Zio". |
Nello stesso
anno in cui abbiamo avuto la miglior eroina cinemaografica da (troppi) anni a
questa parte, Claire è un personaggio fastidioso, che dovrebbe piazzarsi a metà
tra John Hammond e Alan Grant, per quel suo mal celato disagio quando si trova
ad interagire con i bambini. Ma la cosa che mi ha disturbato di più è quel
messaggio subliminale che vuole Claire come un personaggio bisognoso di un uomo
per essere salvata (con tanto di bacio alla “Dammi un po’ di zucchero baby”, ma
senza l’ironia di Bruce Campbell) o ancora peggio, una disadattata senza uomo e
figli, tanto che la vediamo scossa quando si ritrova circondata da famigliole
felici…. Un giorno scopriremo che il consiglio di amministrazione della
Universal è composto dagli organizzatori del Family day. A questo aggiungete il
caschetto perfetto che si scompiglia (ma sempre con un'acconciatura
finto-arruffata) e la canotta da Final Girl e il personaggio urticante è
bello che finito… Voilà!
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Una canotta, un flare e una porta che si apre, sembra Tomb Raider invece è la scena più riuscita del film. |
In soldoni
l’unico che si salva è Owen Grady, parlando de Il Mondo Perduto avevo detto
che era un film che necessitava di un action man esperto di Dinosauri, più che
di un Caosologo, infatti Owen sembra proprio il personaggio di cui il secondo
film della saga avrebbe avuto bisogno. Un avventuriero muscoloso che si auto
definisce Alfa (... frase che in bocca ad Alan Grant avrebbe stonato, ma che
quel bisteccone di Chris Pratt può giocarsi con ironia), ma anche “mammo” dei
Raptors e unico personaggio per cui viene un po’ voglia di fare il tifo, solo perché
messo di fronte all’idiozia generale dell’organizzazione, fa notare le ovvietà,
tipo che crescere l’animale più grosso e pericoloso del mondo in cattività, non
è poi tutta sta grande idea…
Pratt incarna
bene lo zoticone figo, sudato e con la battuta pronta, il PG-13 gli impone di
bere Coca Cola invece che qualcosa di più virile, ma tutto sommato si salva,
incarnano un personaggio visto mille mila volte (pensavo che dopo lo
sfottò/omaggio supremo di Jack Burton questi personaggi fossero estitini come i
Dinosauri…. Vabbè!), ovviamente l’attrazione con il suo perfetto opposto, la meticolosa
Claire, è inevitabile, vuoi non rifare Goldie Hawn/Mel Gibson in "Due nel
mirino"?
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"Vi tengo a bada con la puzza di ascelle, se non volete che mi tolga anche le scarpe tornate nelle vostre gabbie...". |
Ora, se
volessi mettermi a fare la punta ai chiodi (e sono uno capace di farlo) potrei
elencarvi il numero di cazzate contenute nella trama, ma fareste prima a
riguardarvi tutto il film, quello che, però, ci tengo a sottolinearvi è che
questa trama ha l’odiosa caratteristica di essere banalissima, nel senso che
ogni singola svolta è facilmente prevedibile con svariati minuti di
anticipo. Appena vedi il miliardario Indiano salire sull'elicottero, sai già
cosa succederà nei prossimi 10 minuti di film, ma quello che mi ha urtato di
più è stato proprio l’utilizzo del tanto blasonato Indominus Rex.
La
composizione del suo DNA è una sorpresa che cambia ogni volta che la trama
necessita di una svolta, se il T-Rex poteva vederti solo se ti muovevi e i
Raptor erano intelligentissimi cacciatori, l’Indominus Rex non è altro che un
pretesto per far procedere la storia…. A mio avviso questo non è un problema di
trama poco solida, è proprio una clamorosa mancanza di inventiva. Ma Porco
Mondo! Hai deciso d’inventarti un dinosauro da zero e il massimo che riesci
a fare è un coso senza il minimo di carisma?
Cos’è che
funziona di questo film? Facile! L’ultima scena. Non vi rivelerò nulla, ma
fateci caso, nel finale dialoghi e umani quasi spariscono, ma solo dopo averci
fatto subire Vincent D’Onofrio alle prese con “Il monologo del cattivo che
spiega i suoi piani”, anche qui, non avevano smesso di farli dopo “Gli
Incredibili”?
Quel finale
rivela la vera natura di “Jurassic World”, ovvero: un monster movie realizzato
con buonissimi effetti digitali e animatronici, in cui le creature risultano
espressive e molto ben realizzate e non c’è nessuna paura di mostrare un
Dinosauro in pieno giorno, perché la sicurezza dei propri effetti speciali è
totale, ma avendo alle spalle, tutto quel Budget e Spielberg come Executive
Producer, mi sembra anche il minimo.
Quello che
secondo me non funziona sono le proporzioni dell’Indominus Rex, Colin
Trevorrorow fa l’errore di non mettere mai il suo dinosauro in provetta, vicino
a qualcosa che lo spettatore già conosce, vediamo solo la sua (immensa) gabbia,
ma Colino è troppo preoccupato a scegliere inquadrature dove l’animale viene
mostrato poco, per mantenere l’effetto sorpresa, che le sue blasonate
dimensioni Maxi non colpiscono mai sul serio…
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Inquadratura che vince non si cambia.... Si ripete! |
Quando
finalmente lo vediamo ormai è troppo tardi, perché siamo già distratti dalla
presenza di altri dinosauri, in tutta onestà dopo l’ennesima riga di dialogo
meta-cinematografica (“Abbiamo bisogno di più denti”) e quando ho visto Claire
con il Flare (sembra che stia rappando….) in mano, mi sono dimenticato tutto,
brutta sceneggiatura, dinosauro geneticamente mutato, personaggi mosci,
operazioni di Marketing e mi sono goduto quello che succede…
Avessi potuto
scegliere io, il film sarebbe stato tutto come l’ultima mezz’ora, un po’ come
succedeva nel tanto maltrattato “King Kong” di Peter Jackson, trovo ridicolo
che nessuno abbia ancora sfruttato l’unica idea sensata per portare avanti
questa serie: Pterodattili che nidificano a New York, o in alternativa, i
Dinosauri di Isla Nublar vs i Dinosauri di Isla Sorna…. Se la Universal mi
frega l’idea metto mano al revolver!
In un film
tanto privo di carattere e inventiva, è normale che Michael Giacchino metta la
sua firma su un tema musicale che “Si ispira” a quello di John Williams, come
noi a scuola ci ispiravamo dai bigliettini durante i compiti in classe (“No
prof, non sto copiando, sto prendendo ispirazione”), per altro non capisco come
mai, Colin Trevorrorow abbia deciso di giocarsi l’effetto nostalgia scatenato
da questo plagio omaggio musicale, inquadrando due palazzi… FACCIAPALMO!
Di sicuro da
un film del genere non mi aspettavo la sceneggiatura degna di un lavoro di
Aaron Sorkin o il realismo, io me ne frego del realismo, io vado pazzo per i
mostri giganti!
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"Tutto apposto signora, continui ad usare il filo interdentale e ci vediamo nel sequel per la visita di controllo". |
Ma quello che
mi chiedo è: come mai a questo Monster Movie ben fatto (ma comunque girato da
un esordiente) viene perdonata una trama scema, quando altri Monster Movie,
diretti da professionisti molto più preparati e a loro agio con la materia,
sono stati demoliti per difetti di sceneggiatura a mio avviso molto (ma tanto!)
minori?
Perché il “Godzilla”
di Gareth Edwards ha raccolto più nasi arricciati che applausi? Perché ho
dovuto sentire mille mila persone dire cose del tipo: “Pacific Rim ha una trama
da niente”? Ah beh, questo film qui, invece, sì che ha una super trama, in
pratica è “Lo Squalo 3” con un Dinosauro OGM.
L’unica
spiegazione che mi sono dato è che l’effetto “Wow” sia basato sul background
del pubblico, i due film sopra citati si rifacevano all’immaginario dei Kaiju
Giapponesi (infatti vedremo per fortuna “Pacific Rim 2”, solo grazie agli
incassi ottenuti in Oriente) e forse il pubblico occidentale non aveva visto i
film giusti per apprezzarli in pieno. Invece, “Jurassic World” che si rifà così
tanto e in maniera così martellante a “Jurassic Park” è più facile da
perdonare per lo spettatore medio…
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"Avremo bisogno di una canna da pesca più grande". |
Non ne faccio
nemmeno una questione di anzianità del sottoscritto, se mi leggete sapete che
posso andare in brodo di giuggiole per delle poverate fatte con due lire, ma con
il triplo del cuore di questo film, in tutta onestà, al netto del budget
ridicolo, trovo meno urticante un mockbuster come Jurassic City che tutta
questa costosissima operazione.
Non odio
“Jurassic World” in sè, personalmente l’ho trovato perfettamente in linea con i
capitoli due e tre di questa saga, però non sopporto quello che rappresenta e
soprattutto il fatto che sia palesemente un'operazione di marketing,
esattamente come lo era “Jurassic Park” 22 anni fa, ma fatto con un decimo del
talento, delle idee e del cuore di quel film.
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Un film che vi farà girare le balle... |
Ma alla fine è
tutto un problema mio, che ho il fatalismo di Ian Malcolm come punto di
riferimento, non vi preoccupate, alla fine andrà tutto bene, la congiuntivite
da strizzatina d’occhio si cura con un po’ di collirio e poi tra qualche mese…
Esce il nuovo Star Wars, non siete contenti?
La didascalia di King Kong che fa l'occhiolino è meravigliosa, lasciatelo dire, ha qualcosa dello humour di Wilder e non sto scherzando XD XD.
RispondiEliminaLa battuta sulle balle che girano l'ho detta anch'io in sala, dico solo questo :D.
Ti ringrazio infinitamente per l’enorme complimento, roba davvero grossa ;-)
EliminaSul fatto che abbia detto anche tu la stessa frase in sala è solo perché siamo cresciuti con Abrahams & Zucker, e ne paghiamo le conseguenze ;-) Grazie per il commento, Cheers!
Boh...io sai invece che mi son divertita?Nonostante il personaggio della Brice scritto su un fazzoletto da naso, nonostante i due ragazzini che avrei voluto sgranocchiati dallo squalone preistorico dopo 2 minuti me la son proprio goduta. Sarà che ci son andata con il bacarosp e son tornata un po bimbetta pure io ma a me nel complesso il giocattolone pare riuscito alla grande...
RispondiEliminaMi sono divertito anche io, specialmente quando il film cala la maschera e smette di far finta di avere una storia (come sta millantando Colino in tutte le interviste…). L’unica cosa che mi pareva giusto sottolineare è il fatto che sia una pellicola saldamente nella mani del reparto Marketing, e che altri Monster Movie, diretti da gente più capace, non sono stati trattati altrettanto bene dal pubblico. Fosse stato per me avrei voluto ancora meno storia e molta più caciara, quando ci sono di mezzo i dinosauri io sono sempre contento ;-) Cheers!
EliminaCompletamente d'accordo con la tua analisi, come detto in altri commenti l'unica cosa, in questo caso personaggio che salva il film è Chris Pratt, anche se nel finale si sono dimenticati di dargli una battuta decente per chiudere il baraccone!
RispondiEliminaHai ragione ha un paio di frasi abbastanza efficaci ma gli manca la punch-line definitiva, quella da associare per sempre al personaggio ;-) Grazie per il commento, cheers!
EliminaIn compenso ha la scena iconica con i velociraptors! Di questo tempo è grasso che cola! XD
EliminaTocca raccogliere quello che arriva ;-) Cheers!
EliminaAnalisi impeccabile!
RispondiEliminaIo non mi aspettavo una storia decente, mi aspettato un PIMPUMPAM come se non ci fosse domani, e la delusione maggiore e che nemmeno le scene d'azione avevano una mattanza particolarmente esagerata.
Diciamo che mi sembra di averlo preso con lo spirito giusto, ma se avessi voluto tendere l'occhio (con un film simile non ne avevo voglia) credo l'avrei demolito anch'io, pur riconoscendogli molta più coerenza di altri prodotti più blasionati.
Ti ringrazio, anche io mi aspettavo più casino (PIMPAMPUM mi piace un sacco come espressione!) Colino in ogni intervista continua a dire che il centro di tutto sono i personaggi e la storia, bah a me non sembra proprio ;-) Grazie per il commento, cheers!
RispondiEliminaMa c'hai buttato sopra pure troppi concetti per stàmmmmerda
RispondiEliminaAhah hai ragione ;-) Ma che ci posso fare ho l'argomentazione nel DNA sono stato geneticamente incrociato con un sussidiario ;-) Cheers!
EliminaIo lo devo ancora vedere...
RispondiEliminaMia sorella vuole portarmici per vederlo insieme. Per lei sarà la seconda volta...
E mi sono detto: "Se insiste tanto, perchè non andarci".
Oh poi magari mi piace...
"Che la Forza sia con te!" ;-) L'unica cosa che posso consigliarti e di fare finta che non ci sia "Jurassic" nel titolo, anche se il film farò di tutto per ricordartelo. Cheers!
RispondiEliminaQuesto film è bellissimo per me. Per me stradegno sequel del primo capolavoro…
RispondiEliminaPardon, Cassidy, ma dissento.
Comunque bella rece approfondita ed ironica come sai fare sempre.
Si può essere anche in armonioso disaccordo, cerco sempre di argomentare specialmente quando un film non mi piace perciò ti ringrazio;-) sono sicuro che saremo presto d'accordo su un altro titolo, cheers!
EliminaAh, ecco, una cosa: c'è un momento molto cupo che mi è piaciuto davvero tanto.
RispondiEliminaA metà tra Aliens e Dino Crisis (bellissimo videogioco per ps1)…
Per l'altra faccenda: hype!
La citazione ad Alien é bella visibile l'hype poi é una bestia letale ;-) Cheers!
EliminaLe citazioni di Aliens - Scontro finale avvengono in ben DUE scene! Non hanno avuto proprio ritegno
EliminaHai ragione senza ritegno ne onore maledetti! ;-) Cheers!
EliminaCome al solito sono d'accordo con te, ma questa volta in modo ENORME: questo film non è stato altro che una gigantesca operazione commerciale, se vogliamo nel senso più dispregiativo del termine; intendiamoci, carino è carino, nulla da dire, ma questo può bastare e, soprattutto, giustificare un tale livello di incassi? direi proprio di no, se l'effetto "nostalgia" per un mediocre seguito di un franchise (che non intacca minimamente quel pilastro inarrivabile del primo capitolo) è tale da giustificare un successo a mio parere così tanto ingiustificato, allora mi viene da sperar bene per Star Wars VII...
RispondiEliminaComunque ribadisco, d'accordo su tutto, in particolare sul citazionismo pretestuoso ed esagerato, fastidioso, un film senza spina dorsale che non prova nemmeno a reggersi in piedi, regia anonima e scolastica e personaggi avulsi dal contesto e non agevolati da dialoghi non particolarmente brillanti...
Sembrerò eccessivamente cinico, lo ammetto, ma questo film mi ha davvero deluso molto: è vero che ci sono stati e ci saranno ancora tanti film commerciali di egual fattura (o anche peggiori), è pur vero che giudicare male un film vuol dire sparare a zero sul lavoro svolto con impegno da centinaia di persone, però questo per me non basta perché un prodotto per convincere deve funzionare bene, per essere apprezzato deve esprimere il suo potenziale cinematografico e non quello commerciale, in buona sostanza un film che incassa tanto deve meritarseli quegli incassi...
Ti ringrazio e la penso proprio come te, tutti i film sono fatti per soldi, anche il Jurassic park di Steven "100 milioni di dollari di incasso" Spielberg, però i contenuti erano anche diversi. La penso proprio come te questo è l'angolo degli scontenti di Jurassic World ;-) Cheers!
EliminaDopo aver visto questo io temo ancora di più per Guerre Stellari 7
EliminaConcordo qui abbiamo ben poco da stare allegri... Cheers!
EliminaAlla fine ne abbiamo fatto un episodio della serie NON COMPRATE QUEL BIGLIETTO. Credo fosse il minimo! https://youtu.be/BBS5uP5wEAY
RispondiEliminaAppena ho un attimo me lo vedrò di sicuro, grazie per il link! ;-) Cheers
EliminaQuesto film non mi ha attirato e continua a non attirarmi! E dire che ero e sono abbastanza un patito di dinosauri e da piccolo prendevo le uscite con le cassette di Piero Angela XD!
RispondiEliminaIl 2 e il 3 (il primo mi piace mentre il secondo mi deluse alquanto) almeno continuavano sulla scia del primo film mostrando i "relitti" del parco di Hammond ed i dinosauri che erano scappati. Quà invece di botto compare un parco ultra-moderno. Quando ho visto l' immagine del busto dell' ideatore... ma se alla fine del primo rinnega il suo progetto °_O XD! Mah!
Mi ha stupito il suo megasuccesso (pensavo a quel punto eclissasse episodio VII). Nel 2001 la gente era un pò stufa di dinosauri al cinema mentre nel 2015 evidentemente era in crisi di astinenza! XD
"in pratica è “Lo Squalo 3” con un Dinosauro OGM"
Ah, ah! Mai paragone fu più azzeccato! XD
Basta far passare abbastanza tempo, il livello di nostalgia sale e poi boom! Sotto con un nuovo capitolo che non aggiunge nulla ma strizza l'occhio, come diceva il giovane John Connor: "Soldi facili!" ;-) Cheers
Eliminapremetto che io jurassci world non l'ho visto però caro mio ti aspetto al varco: se vai a vedere il novo jurassic vattelapesca dai ragione ai produttori e alla figli di ricky cunningam.
RispondiEliminacredo che andrò a vedere jurassic vattelapesca perchè è diretto dal regista di the orphanafe e perchè c'è geraldine chaplin che è la protagonista del grandissimo film " the broken key"!!!
grazie
rdm
Il regista di "The Orphanage" e dell’ottimo "Sette minuti dopo la mezzanotte" un po’ di attira un po’ mi turba, mi rovineranno pure lui? Spero di no. Lo vedrò sicuramente quello nuovo, ma proprio come ho visto l’ultimo “Star Wars”, preferisco finanziare altri titoli più meritevoli. Ho sposato la frase di Francis Ford Coppola che andare al cinema è come votare ;-) Cheers!
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