Neil Gaiman è un autore che si espande in lungo e in largo in tutti i media, anche se non aveste mai letto fumetti in vita vostra (vi perdono), potreste conoscere il suo nome per “Coraline” o “Stardust”, ma per tutti sarà sempre il papà di Sandman.
Forse la prima
storia che Gaiman ha scritto che si è allungata comoda su tutti i media a
disposizione è stata proprio Neverwhere / Nessundove.
Originariamente
pensata come una serie Tv, la storia venne bocciata perché palesemente troppo
avanti per il tempo. Neil, l’uomo meglio vestito della storia dei comics, ha
convertito la sceneggiatura sotto forma di romanzo e da lì a poco, il passo
verso una trasposizione a fumetti è stato breve.
Gaiman non si è occupato direttamente dei testi, affidati all’amico e collega Mike
Carey, già autore di “Lucifer” e “The Unwritten”. Alle matite invece Glenn
Fabry, mitico copertinista di “Preacher” (occhi a forma di cuore quando cito
questo titolo…), la Planeta ha infine deciso di ristampare tutto in questo tp,
ottima occasione per immergersi di nuovo nella Londa… Di sotto.
Richard Mayhew
è il classico executive londinese, trascorre parecchie ore della sua giornata
in ufficio, mentre nel tempo libero è tartassato dalla sua bella, ma
dittatoriale fidanzata. Un giorno la sua vita cambia, quando camminando per
strada, decide di soccorrere una misteriosa ragazza.
![]() |
"Non fate così, non avevo mai sentito parlare di Neverwhere!" |
La pischella
dal look bizzarro si chiama Porta, afferma di arrivare da una città sotterranea
denominata Londra di Sotto. Per scortare la ragazza al sicuro nella sua città
di origine, Richard attraverserà il confine che divide le due Londra, ottenendo
uno spiacevole effetto collaterale, ovvero quello di diventare invisibile alle
persone di Londra di Sopra.
Amici,
colleghi e parenti non si ricordano più di lui, come se non fosse mai esistito,
per cercare di riconquistarsi il suo posto nel mondo, Richard affronterà una
coppia di bizzarri e sanguinari sicari (immaginate un enorme sosia di Elvis e
una copia sadica di Tom Petty), angeli infidi, assurdi vagoni della
metropolitana e l’animale simbolo della città, la Bestia di Londra.
![]() |
Che dite la mia descrizione è calzante? |
Glenn Fabry
con le sue matite si trova perfettamente a suo agio nel tratteggiare
personaggi bizzarri, Porta risulta sexy, l’angelo Islington ha un aspetto
androgino degno di un cantante di una Hair band degli anni ’80 e la Bestia di
Londra sembra uscita da un libro di favole particolarmente propenso
all'Horror.
A fare la
parte del leone nella storia, resta l’idea di base di Gaiman, se in “American
Gods” il grande scrittore inglese riusciva a mostrarci gli Dei dimenticati,
nascosti tra le strade d’America, qui riesce a fare lo stesso con
i luoghi simboli di Londra. Non vi darò altri dettagli per non rovinarvi la
lettura, ma una cosa posso dirvela: fate attenzione ai nomi dei personaggi, non
sono stati scelti a caso!
![]() |
There's only one thing i can say to you... I wanna rock! |
“Nessun dove”
non è sicuramente un capolavoro, ma è un esempio di Fantasy che rende onore al
nome del genere, perché di fantasia ne troverete un sacco e
sicuramente nessuno aveva mai mostrato Londra come ha saputo fare Neil Gaiman
in questa storia.
Il fumetto non l'ho letto, ma il libro lo adoro.
RispondiEliminaCome tutto ciò che è scritto da Neil, d'altronde.
Lirica, conoscenza immane della mitologia fantasy ed una immaginazione sconfinata, come non amarlo?
Impossibile non amarlo é un geniaccio e si veste alla grande ;-) Di Nessundove esiste anche un film, dovró vederlo perché tra i doppiatori c'è Peter Capaldi il 12esimo Doctor Who ;-) Grazie per il commento... Cheers! ;-)
EliminaIdem come Pirkaf
EliminaNeil Gaiman è un fenomeno, non lo ripeto mai abbastanza ;-) Cheers!
EliminaRecupererò senz'altro appena le mie fragili economie me lo consentiranno ^^ Tutto quello che è partorito dalla mente di Neil merita il mio tempo e miei soldi.
RispondiEliminaCass io però esigo prima o poi un post sulla prima serie di Sandman e uno su American Gods eh, sia chiaro ;)
Facciamo American Gods? Solo perchè è più facile da scrivere ;-) Per quanto riguarda la serie originale di Sandman... Ho sempre voglia di rileggerla, dovesse accadere, arriveranno sicuramente i commenti, però per questa non posso promettere nulla in termini di tempistiche, prima o poi arriverò, abbi fede! ;-) Cheers!
EliminaIl libro mi era piaciuto molto ma, pur avendolo nella biblioteca della ma città, ho sempre avuto una strana reticenza nel leggere il fumetto. Non so perché...
RispondiEliminaSi il fumetto è un buon adattamento, secondo me rispettoso delle idee originali, le tavole di quel fenomeno di Glenn Fabry sopperiscono abbastanza bene al lavoro di fantasia che la prosa originale di Gaiman ti richiede. A mio avviso se hai apprezzato il libro, è un interessante lettura complementare. Grazie per il commento! Cheers! ;-)
EliminaAlcune storie brevi di Sandman sono credo fra le cose migliori che si possano leggere in una vita intera. Se ti è piaciuto American Gods poi sei a cavallo, perchè ha molti punti in comune col fumetto! Ti consiglio di farti un favore e di recuperarlo il prima possibile ;)
RispondiEliminaConcordo alcune idee alla base di "Nessundove", sono molto vicine a quelle di "American Gods". Che a mio avviso è anche più bello come romanzo ;-) Cheers!
Elimina