sabato 2 maggio 2015

Nessundove: Giro turistico nelle due Londre


Neil Gaiman è un autore che si espande in lungo e in largo in tutti i media, anche se non aveste mai letto fumetti in vita vostra (vi perdono), potreste conoscere il suo nome per “Coraline” o “Stardust”, ma per tutti sarà sempre il papà di Sandman.

Forse la prima storia che Gaiman ha scritto che si è allungata comoda su tutti i media a disposizione è stata proprio Neverwhere / Nessundove.
Originariamente pensata come una serie Tv, la storia venne bocciata perché palesemente troppo avanti per il tempo. Neil, l’uomo meglio vestito della storia dei comics, ha convertito la sceneggiatura sotto forma di romanzo e da lì a poco, il passo verso una trasposizione a fumetti è stato breve.

Gaiman non si è occupato direttamente dei testi, affidati all’amico e collega Mike Carey, già autore di “Lucifer” e “The Unwritten”. Alle matite invece Glenn Fabry, mitico copertinista di “Preacher” (occhi a forma di cuore quando cito questo titolo…), la Planeta ha infine deciso di ristampare tutto in questo tp, ottima occasione per immergersi di nuovo nella Londa… Di sotto.


"Non fate così, non avevo mai sentito parlare di Neverwhere!"
Richard Mayhew è il classico executive londinese, trascorre parecchie ore della sua giornata in ufficio, mentre nel tempo libero è tartassato dalla sua bella, ma dittatoriale fidanzata. Un giorno la sua vita cambia, quando camminando per strada, decide di soccorrere una misteriosa ragazza.

La pischella dal look bizzarro si chiama Porta, afferma di arrivare da una città sotterranea denominata Londra di Sotto. Per scortare la ragazza al sicuro nella sua città di origine, Richard attraverserà il confine che divide le due Londra, ottenendo uno spiacevole effetto collaterale, ovvero quello di diventare invisibile alle persone di Londra di Sopra.

Amici, colleghi e parenti non si ricordano più di lui, come se non fosse mai esistito, per cercare di riconquistarsi il suo posto nel mondo, Richard affronterà una coppia di bizzarri e sanguinari sicari (immaginate un enorme sosia di Elvis e una copia sadica di Tom Petty), angeli infidi, assurdi vagoni della metropolitana e l’animale simbolo della città, la Bestia di Londra.

Che dite la mia descrizione è calzante?
Carey riesce a non stravolgere l’andamento della storia originale di Gaiman, rendendo molto semplici i passaggi più complicati della trama: il risultato è un volume che si legge con gran piacere.
Glenn Fabry con le sue matite si trova perfettamente a suo agio nel tratteggiare personaggi bizzarri, Porta risulta sexy, l’angelo Islington ha un aspetto androgino degno di un cantante di una Hair band degli anni ’80 e la Bestia di Londra sembra uscita da un libro di favole particolarmente propenso all'Horror.


There's only one thing i can say to you... I wanna rock!
A fare la parte del leone nella storia, resta l’idea di base di Gaiman, se in “American Gods” il grande scrittore inglese riusciva a mostrarci gli Dei dimenticati, nascosti tra le strade d’America, qui riesce a fare lo stesso con i luoghi simboli di Londra. Non vi darò altri dettagli per non rovinarvi la lettura, ma una cosa posso dirvela: fate attenzione ai nomi dei personaggi, non sono stati scelti a caso!

“Nessun dove” non è sicuramente un capolavoro, ma è un esempio di Fantasy che rende onore al nome del genere, perché di fantasia ne troverete un sacco e sicuramente nessuno aveva mai mostrato Londra come ha saputo fare Neil Gaiman in questa storia.

10 commenti:

  1. Il fumetto non l'ho letto, ma il libro lo adoro.
    Come tutto ciò che è scritto da Neil, d'altronde.
    Lirica, conoscenza immane della mitologia fantasy ed una immaginazione sconfinata, come non amarlo?

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    1. Impossibile non amarlo é un geniaccio e si veste alla grande ;-) Di Nessundove esiste anche un film, dovró vederlo perché tra i doppiatori c'è Peter Capaldi il 12esimo Doctor Who ;-) Grazie per il commento... Cheers! ;-)

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    2. Neil Gaiman è un fenomeno, non lo ripeto mai abbastanza ;-) Cheers!

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  2. Recupererò senz'altro appena le mie fragili economie me lo consentiranno ^^ Tutto quello che è partorito dalla mente di Neil merita il mio tempo e miei soldi.
    Cass io però esigo prima o poi un post sulla prima serie di Sandman e uno su American Gods eh, sia chiaro ;)

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    1. Facciamo American Gods? Solo perchè è più facile da scrivere ;-) Per quanto riguarda la serie originale di Sandman... Ho sempre voglia di rileggerla, dovesse accadere, arriveranno sicuramente i commenti, però per questa non posso promettere nulla in termini di tempistiche, prima o poi arriverò, abbi fede! ;-) Cheers!

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  3. Il libro mi era piaciuto molto ma, pur avendolo nella biblioteca della ma città, ho sempre avuto una strana reticenza nel leggere il fumetto. Non so perché...

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    1. Si il fumetto è un buon adattamento, secondo me rispettoso delle idee originali, le tavole di quel fenomeno di Glenn Fabry sopperiscono abbastanza bene al lavoro di fantasia che la prosa originale di Gaiman ti richiede. A mio avviso se hai apprezzato il libro, è un interessante lettura complementare. Grazie per il commento! Cheers! ;-)

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  4. Alcune storie brevi di Sandman sono credo fra le cose migliori che si possano leggere in una vita intera. Se ti è piaciuto American Gods poi sei a cavallo, perchè ha molti punti in comune col fumetto! Ti consiglio di farti un favore e di recuperarlo il prima possibile ;)

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    1. Concordo alcune idee alla base di "Nessundove", sono molto vicine a quelle di "American Gods". Che a mio avviso è anche più bello come romanzo ;-) Cheers!

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