In attesa di vedere il nuovo film di George Miller, "Mad Max: Fury Road" (detto Furiostrada) è tempo di parlare dell'ultimo film della trilogia. Il primo film potete trovarlo QUI, mentre il secondo invece è a vostra disposizione QUI. Pronti a cominciare?
Anno 1985.
Mel Gibson non era ancora diventato l’Arma Letale del
cinema di Hollywood, ma era già un Divo che levati…
George Miller ha fatto il pieno di Steven Spielberg Power
dopo aver diretto un segmento di “Ai confini della realtà: Il Film”.
I due si ritrovano per il terzo capitolo della
trilogia: “Mad Max - Beyond Thunderdome” che in uno strambo Paese a forma di
scarpa si intitola “Mad Max - Oltre la sfera del tuono”. Dopo due film che si
intitolavano “Interceptor” (come l’anti filaria per cani) spunta fuori questo Mad
Max, mandando in confusione totale gli spettatori. Già questo dovrebbe mettere
in chiaro a tutti, o almeno agli spettatori Italiani, che questo film, è il
cugino strano della famiglia, quello a cui piace Tina Turner.
![]() |
"Fermi! Quello scemo di Cassidy ha fatto una battuta su di me.... Andate a prenderlo!" |
Con la stessa continuità sfoggiata nei film precedenti
“Mad Max 3” è un ulteriore passo avanti nel mondo Post-Apocalittico, se nel
secondo film i sopravvissuti erano pronti a morire per le benzina, ora la
benzina è finita, la civiltà ha trovato un modo per andare avanti e ripartire,
nel mondo di “Mad Max 3” la materia più preziosa in assoluto è... La cacca di
maiale!
Troviamo Max che anche nel look ha fatto un passo
avanti dopo il finale di “Road Warrior”: capelli lunghi, non ha più il tutore
alla gamba anche se zoppica ancora, una squadra di dromedari per trainare attraverso
il deserto i resti della sua V8… Figata!
![]() |
Cavalli-Motore? Antichi! L'ultima moda sono i Cammelli-Motore |
I meriti di “Mad Max - Oltre la sfera del Tuono” sono
chiarissimi, ancora più chiari sono i suoi difetti, questo non mi ha impedito
di vedere il film tipo 876 volte da bambino, ma andiamo per gradi.
Iniziamo dalle premesse: vuoi per il successo del film
precedente, vuoi per la fama del protagonista, ancora prima di uscire
“Thunderdome” era già un fenomeno di tendenza, Mel Gibson e Tina Turner hanno posato
in costume di scena sulla copertina di “Rolling Stones”. Molti hanno puntato il
dito contro quella Tigre della Turner, ma i difetti del film sono da cercare
altrove secondo me.
![]() |
Once upon a time you dressed so fine... |
Pesantemente diviso in due tronconi, sottolineati
dalla lunghezza dei capelli di Max, il primo ambientato a Bartertown è fumettistico
e pieno di idee. Se i predoni di Lord Humungus avevano la cresta, quelli di
Aunty/Tina Turner hanno la cresta sopra i caschi, anche nel futuro, la moda non
smette mai di evolversi e creare tendenze.
Tutta la prima metà del film ha un look fumettistico che,
per altro, funziona alla grande, e le idee fioccano: il “Pig Killer” che lavora
tra i maiali, c’è Aunty, la classica Miss nessuno del mondo pre-Apocalisse, diventata
la piccola despota di Bartertown e poi ci sono altri colpi di grande effetto
come MasterBlaster. Uno è il cervello, l’altro il braccio, ogni volta che entrano
in scena, anche dopo la visione numero 876, fanno il vuoto.
![]() |
"Hey Master! Che cosa facciamo stasera?" , "Quello che facciamo tutte le sere, Blaster, tentare di conquistare il mondo!" |
Ma, soprattutto, in questa porzione di pellicola,
troviamo il grande elemento di scena che si guadagna spazio nel titolo accanto al
protagonista: Thunderdome.
Vero e proprio mezzo per dirimere tutte le
discussioni: “Two man enter, one man leaves!" / ”Due combattono uno vive!”. Se non l’avete ripetuto in coro ad ogni visione del film, non vi conosco, e non
vi voglio conoscere!
Ci sono un sacco di trovate buone nel primo tempo del
film, sottolineate brillantemente da Thunderdome, ma anche dalla cacca di
maiale, ma il vero pregio di “Mad Max 3” è la satira.
Cosa c’è di più satirico che pensare ad un mondo, in
cui la cosa più preziosa in assoluto, sono gli escrementi.
Ancora più satirico è il Thunderdome, a Tina Turner
basta invocarlo perché tutti si precipitino a prendere il classico “posto in
prima fila” per lo spettacolo. La cupola dei gladiatori, la “ruota della
sfortuna” (non so come altro definirla, ma mi sembra il nome adatto) e il
presentatore con il vocione che aizza la folla, è chiaro che tutte queste
trovate, siano la versione Post-Apocalittica della Televisione. Nel mondo di “Mad
Max 3” questo tipo di spettacoli hanno sostituito l’intrattenimento televisivo,
ma per il pubblico hanno lo stesso valore di massificazione, sono armi
di distrazione di massa. Sarò io che sono brutto, sporco, cattivo e cinico, ma
quando sento tutti ripetere a memoria il tormentone del comico televisivo di
turno, penso agli abitanti di Bartertown.
Il discorso satirico non scompare nemmeno nella
seconda metà del film… Ecco, la seconda metà del film, prima o poi ci dovevamo
arrivare. Intanto io per mettermi dalla parte della ragione lo dico: Classido!
L’ho detto anche qualche giorno fa rivedendolo, ma
di fatto, ormai è un abitudine ereditata dalle 876 visioni precedenti della
pellicola. Quando vedo Max, recuperato mezzo morto nel deserto dalla comunità
di selvaggi/Goonies/Bimbi sperduti, dico sempre la stessa frase: “Ora inizia la
parte pallosa del film”.
Pensate al primo “Robocop” sporco violento e grondante
sangue, incassa i soldoni, arriva il sequel, ma per farne ancora di più bisogna
tirare dentro il target dei bambini, quindi diminuisce la violenza e si fanno
tutte le modifiche, che sulla carta dovrebbero piacere ai bambini, nella realtà
tolgono gli attributi al film. Per “Mad Max 3” è stata quasi la stessa cosa: la tribù
di bambini fa la figura degli Ewoks della situazione, anche se il Metaforone
satirico sulla Televisione continua.
Tutta la storia del Capitano Walker, il messia
salvatore venuto dal cielo e la scena con le diapositive del View-Master. Una
drammatica cattiva interpretazione di spazzatura un tempo di uso comune,
assorta a reliquia sacra dagli abitanti del futuro di questo film.
Di fatto i bambini che in coro invocano “Capitano
Walker! Capitano Walker!”, non sono tanto diversi dal “Due combattono uno
vive!” di Bartertown, due comunità separata, unite nella Teledipendenza.
![]() |
"Giù le mani dal telecomando". |
Provate a guardare “Thunderdome” semplicemente
ascoltandolo (in una delle 876 visioni, ne posso vantare almeno uno così, non
mi sono fatto mancare niente!), penso che a livello di canti e cantilene, sia
il film con più mantra martellanti della storia del Cinema.
La storia del Capitano Walker, da imparare a memoria
in modo da poterla poi raccontare ai prossimi venuti, viene raccontata sì, ma
non a parole, ma utilizzando delle immagini (pitture rupestri su un muro di
pietra) che vengono “inquadrate” durante il racconto, utilizzando uno scettro
fatto a forma di schermo televisivo, al cui interno le immagini scorrono. Un
mondo che ha saputo rinunciare alla corrente elettrica, è ancora dipendente
dalla cara vecchia TV… Satirico!
![]() |
"Presto bambini, sta per cominciare il nuovo episodio di Master Chef Junior!" |
Tutti questi bambini però, non fanno che abbassare il
livello di violenza del film, ricordiamoci che il film precedente era vietato
ai minori. Ora, la seconda parte che dovrebbe essere quella
che piace ai bambini, secondo voi, a me quando ero bambino piaceva?
Così così, perché per me le cose veramente fighe di
“Thunderdome” era la lotta tra Max e Blaster, o la drammatica scena di smascheramento
del gigante. Lo stesso inseguimento finale di “Mad Max 3”, è uno
scimmiottamento di quello del secondo film, che già da gagno consideravo 100
volte migliore di quello di questo capitolo, alla faccia degli esperti, che sanno
cosa i bambini vogliono vedere nei film!
![]() |
Ad esempio, io sono anni che aspetto uno Spin-off su di lui. |
Tutto questa “Spielberghizzazione” di Mad Max, rende
il secondo tempo inferiore alla prima metà. Sarà stata la
collaborazione tra i due registi per “The Twilight Zone” non so, ma
dopo questo e il successivo “Le Streghe di Eastwick”, Miller è finito a
fare cose spudoratamente per bambini, evidentemente l’effetto Spielberg è stato
molto potente su di lui!
Bisogna dire, però, che tutte le visioni di questo
film, mi hanno dato delle basi. Quando mi sono trovato di fronte ai bimbi
sperduti del film “Hook” mi sentivo perfettamente a mio agio!
Come detto, i personaggi che danno eccessivo valore
agli oggetti provenienti dal passato che riescono a ritrovare è interessante,
ma un po’ troppo ripetitivo, tanto da banalizzare la bella idea (il disco in
Francese ad esempio), anche il mega inseguimento finale è figlio del PG-13, la
violenza è quasi tutta sostituita da momenti comici, in un tripudio di bambini
che si arrampicano e il povero Bruce Spence (anche lui affiancato ad un gagno
“Mini Me”, proprio perché volevano essere sicuri al 100% che in questo film ci
fossero bambini ovunque!) è costretto a caricarsi mezza tribù sull’aereo, in
rotta verso la terra del Domani-Domani.
![]() |
"Bruce cosa vedi all'orizzonte?" , "Bambini! Centinaia di bambini!" |
Mezza tribù! Sì, perché l’arrivo di Max/Capitano Walker
crea una diaspora, i due Goonies/Bimbi Sperduti più grandi hanno differenze di
vedute: da una parte il Tarzan Boy che vorrebbe (su suggerimento di Max)
restiamo dove si trova. L’altra, la smilza con gli occhioni fuori dalla testa,
che invece parte per il deserto con metà del gruppo. Max parte a cercarli,
finisce con loro a Bartertown, rapisce Master (che si redime velocissimamente)
e un po’a capocchia, vengono inseguiti nel deserto.
Ancora una volta Max si sacrifica e resta indietro per
dare una possibilità ad una comunità (stesso finale del film precedente, uguale
identico, ma in salsa PG-13) e qui succedono due cose abbastanza MACCOSA:
Tina Turner lo raggiunge, lo chiama Eroe e lo lascia
andare con un sorrisone… MACCOSA!
L’altra è che ti rendi conto che di fatto, solo metà
della tribù raggiunge gli alti palazzi, continuando a portare avanti la loro
storia. E quelli che sono rimasti? Embè, quelli ciccia, ciao! Anzi, MACCOSA!
![]() |
"Oh cacchio! Penso di essermi giocato metà orfanotrofio...". |
Un'altra grossa critica è stata mossa a Tina Turner che secondo me nel film funziona. A parte il fatto che mia nonna, aveva
dei sottopentola uguali identici agli orecchini che Tina utilizza in questo
film e quindi quando li vedo ho dei dejà vù della mia infanzia (Storia vera).
![]() |
"Tina, ma quelli appesi alle tue orecchie non sono i sottopentola di mia nonna?" |
Troppo facile dare la colpa al pezzo scritto da Tina
Turner apposta per questo film, a mio avviso un sospetto ben più colpevole sono
le musiche di Maurice Jarre, fin troppo convenzionali per un film di questo
tipo. Se chiedete a me, le musiche di Tina Turner utilizzate ci
stanno e sono anche una figata!
Per dirvi: durante tutto il tempo impiegato per
scrivere questo commento, ho continuato a canticchiarmi in testa… dum du, dum
du dum, du dum dum du dum… And all the children say! We don’t need another heeeeeeero!!
Insomma, come dicevo i meriti e i demeriti di “Mad Max
- Oltre la sfera del Tuono” sono chiari e ben visibili, a mio avviso è un efficace
tentativo di mostrare il mondo del Domani-Domani, in maniera satirica e, ditemi
cosa volete, ma l’avete apprezzato tutti, anche con i suoi difetti, proprio
perché è il cugino strambo della trilogia, quello a cui si vuole bene lo
stesso, forse proprio perché è strambo.
In generale, se avessi la possibilità di tornare
indietro nel tempo, andrei dai due George, a Lucas direi “No Ewoks!” e a Miller
“Per favore niente bambini”, ma per tutto il resto… We don’t need another heeeeeeero!!
Con tutti i difetti del caso ma QUANTO cinema dei decenni successivi c'era, qui dentro?
RispondiEliminaConcordo in pieno con te, ho cercato (non so se ci sono riuscito) di metterlo nel commento. È un film con difetti evidenti, ma per cui provo comunque grande affetto, perché ha saputo creare iconografia a pacchi, a palate, carriolate di iconografia, l’influenza di questo film sulla cultura pop? Enorme, basta dire guardi il video di “California Love” di 2Pac (lo conosco anche se di rap non so nulla) ed è tutto un omaggio a questo film. In generale la serie di “Mad Max” ha saputo incarnare i suoi tempi, ed elevarsi a punto di riferimento per tutti i film a seguire, ha rielaborato Revenge movie e Western degli anni ‘60/’70 creando qualcosa di nuovo, che è ancora un modello ora. Tante parole per tentare di risponderti, qui dentro c’è tanta, tantissima roba! Grazie per il commento… Cheers! ;-)
EliminaA me questo film sembra moderno ed attuale anche adesso, potrebbe essere stato girato ieri.
RispondiEliminaIl che è assurdo.
Che poi è un po’ quello che si scriveva sopra con GIOCHER, lasciami dire, io spero fortemente che Giorgino Miller non abbia perso l’occhio, che sappia essere così moderno anche con il prossimo “Mad Max: Fury Road”. Dita incrociate, tutte, anche quelle dei piedi. Grazie per il commento! Cheers ;-)
EliminaLo ricordo poco, dovrei riguardarlo (argh...) però mi ricordo bene il video con Tinona...we don't neeed another herooooo....appunto....
RispondiEliminaSono un caso un po’ a parte, ho visto questa serie mille mila volte. Qualche settimana fa, ho beccato in radio il pezzo della Tigre, per tutta la giornata (e parte di quella successiva) ho avuto in testa di Du, Dum Du du Dum, du Dum du du Dum del Riff iniziale. Ammettiamolo, pezzaccio esaltante! ;-) Grazie per il commento, Cheers!
EliminaQuesto è l'ultimo che mi manca da rivedere. Che dopo le recenti repliche di Rete 4 mi sto rifacendo una cultura.
RispondiEliminaMalgrado i difetti secondo me comunque merita. Sono curioso di sapere cosa ne pensi, fammi un fischio dopo la visione ;-) Cheers!
EliminaBello anche questo!
RispondiEliminaTina Turner qui mi mi ha fatto tornare alla mente (non so dirti perché) il Governatore di TWD (David Morrrissey).
Mi piace quando i "cattivi" qualche volta si redimono!
Ti ringrazio :-) In effetti Aunty chiede aiuto (a suo modo) a Max, in effetti penso che l'idea dietro a quel suo "Eroe" pronunciato nel finale sia proprio non dare a Tina Turner il ruolo di cattiva assoluta. Sai che ti dico? Mi sarebbe piaciuto vedere il Governatore televisivo diventare "Buono" almeno si sarebbero diacostati nettamente dalla serie a fumetti ;-) Grazie per il commento! Cheers;-)
EliminaLe musiche di questo film per me sono incredibili.
RispondiEliminaIl pezzo di apertura titoli è una bomba atomica e quello che si sente dentro bartertown è da orgasmo.
E' sicuramente il meno bello dei 3 ma ne facessero ancora di film così di sti tempi!
Bel blog, me lo segno!
La penso come te, e ti dico, il look del nuovo film, secondo me deve tantissimo a questo, è ora di rivalutarlo. Le musiche invece, sottoscrivo il tuo paragone con la bomba atomica ;-) Ti ringrazio moltissimo, mi trovi qui tutti i giorni, presto anche con il commento al nuovo Mad Max... Cheers! ;-)
EliminaSecondo me il meno bello è il primo. Veramente troppo figlio del suo tempo!
EliminaVero, però ha avuto il merito di iniziare tutto, e ridefinire gli inseguimenti d'auto al cinema, quello è il suo vero valore. Cheers
EliminaIl primo film di MM che vidi! XD Mannaggia che non guardai il secondo recuperato qualche anno dopo.
RispondiEliminaMa i goonies che centrano? XD Effettivamente Rufio sembra uscito da questo film! XD
A me piace nonostante concordi che nella seconda parte cali un pochino. Effettivamente ricicla qualcosina dal secondo. Vedi pure il tizio in aereo che sostituisce quello in elicottero. TT è una grande cattivona. Le musiche sono il top! Anche questo film secondo me ha ispirato Ken perché Bartertown ricorda la città che si vede all' inizio della seconda serie.
Io continuo a dire che se gli Ewoks fossero stati tipo dei grizzly ed avessero fatto le stesse identiche cose, oggi non sarebbero così criticati. XD
Quell' immagine di MM ce l' avevo sul libro di religione delle medie in un discorso sulla vendetta se non erro. XD
Posterone anche quì! XD
Lo considero il culmine della prima parte di carriera di Mel.
Spielberg però come hai ricordato ti spacciava un horror con i dinosauri come film per famiglie! XD
"incassa i soldoni, arriva il sequel,"
Più che altro il 3 era un pò più per "bambini".
Ancora oggi mi bastano le prime due note di “We don’t need another hero” con quel giro di basso che ti porta via, per averla in testa tutto il giorno. Ecco! Prova a dire che canzone ho in mente ora! ;-) Cheers
EliminaVengo a leggere tutte le tue recensioni dopo aver letto il post di Pietro Saba.
RispondiEliminaDevo dire che guardare questo film dopo gli altri due ti lascia molto l'amaro in bocca.
Però ha ragione Giocher nel primo commento.
Ps Masterblaster è stato citato anche in uno dei miei manga preferiti, Bt'x, i Cavalieri dello Zodiaco muniti di cavalcature :D
Il film meno riuscito (oppure riuscito solo per metà) della tetralogia, ma ha mandato a scuola tutti, proprio per questo non riesco a volergli male, anzi lo adoro proprio! ;-) Cheers
EliminaOttimo pezzo, come al solito.
RispondiEliminaP.S.
Il carro trainato dai dromedari non è ciò che resta della defunta V8.
Da intendere anche in senso lato, per il resto ti ringrazio molto ;-) Cheers
Elimina