Anche questa settimana un po’di telefilm, sotto i riflettori il Season finale di Better call Saul. Ma anche una doppietta di episodi di iZombie... Cominciamo!
Better Call
Saul : Episodio 1x10 - Marco
Commentando gli episodi di più serie televisive contemporaneamente, mi sono fatto dei problemi ad accoppiare Better Call Saul con The Last man on earth, ma il calendario mi porta a vedere i nuovi episodi di entrambe le serie nella stessa serata.
A togliermi
ogni dubbio ci hanno pensato gli autori di “Better Call Saul” che hanno scelto
Mel Rodriguez, per interpretate Marco (così abbiamo spiegato anche il titolo
delle puntata che conclude la prima stagione), ovvero il Todd di “The Last man
on earth”: alla fine i gradi di separazione tra le due serie si sono azzerati.
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"Visto Cassidy? Tutti i tuoi dubbi, risolti dal direttore del casting" |
Per altro
Marco, l’avevamo già visto nel quarto episodio (trovate tutto QUI): era il
compagno di truffe di Jimmy giù a Cicero, il che vuol dire che anche in questo
finale di stagione ci becchiamo Bob Odenkirk con il parruccone, nel tentativo
di farlo passare per una versione più giovane di Jimmy.
Già! Il finale
di stagione…
Sì, perché ho
realizzato a metà episodio che il numero 10 era anche l’ultimo della
prima stagione delle avventure soliste del gesticolante avvocato di Walter
White.
Il cold open a
Cicero serve solo ad anticipare il ritorno di Jimmy nell’Illinois, dove una
volta ritrovato il vecchio e corpulento compagno di truffe e bevute, si
rimetterà subito all’opera come “Jimmy lo Scivolone”. L’episodio si gioca la
truffa di JFK e un montage musicale (acidognolo) che fa minutaggio…
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Disponibile anche in versione Ray Charles sotto acido... |
Dopo aver
messo nuovamente in scena la truffa del Rolex, Jimmy torna in New Mexico, si
rimette il completo da Matlock e torna dai suoi anziani, qui è di nuovo il “Bob
Odenkirk Snow” dopo aver citato “Lawrence D’Arabia” lo vediamo alle prese con
le palline del Bingo, una curiosa infilata di lettere “B” uscite dall'urna,
hanno la funzione di “Cuore rivelatore” per Jimmy, che letteralmente sbrocca,
realizzando di aver davvero toccato il fondo…
… Ovviamente la
lettera B è l’occasione per fare citare a Jimmy il Belize, “Nudge, nudge, wink
wink, Say no more" (CIT.).
Nel finale
Jimmy ha una buona occasione che gli arriva dopo la telefonata di Kim, lo vediamo guidare verso il suo futuro, sulla strada che lo porterà a diventare
Saul. Oh, finalmente questa serie ha messo le punte dei piedi nella direzione
giusta, solo che non fa in tempo ad iniziare a camminare perché la stagione… E'
finita!
Non posso dire
che la prima stagione di “Better call Saul” non mi sia piaciuta, formalmente è
ben fatta, non ha grossissimi difetti, non faccio nemmeno l’errore di
paragonarla a “Breaking Bad” perché è semplicemente un'altra cosa, però
guardando le puntata non riesco a dire “Oh! C’è il nuovo episodio di Better
call Saul!”. Sensazione ben riassunta dal fatto che mi sono reso conto di aver
finito la stagione solo a metà episodio…
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"Ed ora comincia il bello!" (Peccato che la stagione sia finita). |
Il calo di
ritmo è stato notevole, i primi tre episodi erano briosi, non vorrei che la
conferma per la seconda stagione, arrivata da AMC molto presto (subito dopo il
pilot campione di ascolti annunciato) abbia fatto sedere sugli allori Vince
Gilligan. Non posso dirmi deluso, ma nemmeno entusiasta, apprezzo la scelta di
partire da lontano a narrarci le origini di Saul Goodman, ma questa serie corre
sul filo teso della promessa mancata, ora come ora non ho fretta di vedere la
seconda stagione… Anche perché toccherà, comunque, aspettare l’anno prossimo. Mi
aspetto di più e meglio, ma forse è semplicemente meglio non aspettarsi nulla.
Continua la
serie preferita dai fan dei Cranberries, ispirata ad un fumetto di Mike Allred (trovate le puntate precedenti QUI).
La struttura
del procedurale questa settimana vede la bella non morta Live Moore, alle prese
con un nuovo caso, di fatto questa serie sembra “Scooby-Doo” solo con molti più
cervelli mangiati…
Liv è in modalità Killer, si perché dopo essersi nutrita del
cervello di Marvin, scopre che questo ha ucciso a sangue freddo Willy Walker,
sparandogli in testa in un parco.
Essendo Marvin
un sociopatico, Liv si ritrova incapace di empatizzare con chiunque. Ancora
anestetizzata nei sentimenti, cercherà di convincere il Detective Babineaux ad
indagare sulla morte dell’uomo e, siccome la sfiga ci vede benissimo, proprio
ora che non riesce a provare sentimenti, vede su “Faccialibro” il suo ex
fidanzato amoreggiare felice con la sua nuova fidanzata…
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Eccoli qua i nostri Mignolo & Prof. |
Ma non finisce
qui, perché in giro con Ravi, il suo compagno di obitorio, la ragazza troverà
un altro Zombie e non uno qualunque: intrappolata sul fondo di un pozzo c’è
Marcy, la ragazza che aveva invitato Liv, alla festa in barca finita dove è
stata trasformata in una Zombie.
Ravi pensa di
poter guarire Marcy, nutrendola di cervelli pensa di poterla far diventare una Zombie-non-letale,
quindi pesca un paio di cervelli dal porta organi che si porto dietro… Normale
no? Anche io non esco mai senza una paio di fegati, un cervello e due reni di
ricambio…
Onestamente la
serie per ora non mi sta esaltando, trovo i casi singoli abbastanza noiosi,
confido nella trama orizzontale che procede di settimana in settimana, anche
perché a suo modo iZombie è briosa, piena di citazioni alla cultura Pop molto
divertenti. Ad esempio in questa puntata, Liv si trova a partecipare ad una specie
di Quiz Show (presentato da una tipa vestita come la Jeannie di “Strega per amore”) e a citare il primo Western a vincere un Oscar (Cimmaron). La
citazione più divertente è stata sicuramente il nome utilizzato da Liv per
partecipare al Quiz, “Pinky and the Brain”, il nome originale dei nostri
“Mignolo e Prof”, solo che Brain, associato alla nostra Ex-viva Liv Moore,
assume tutto un altro concetto…
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Non so voi, ma io una così non la rimetterei nella bottiglia. |
iZombie: Episodio 1x04 - Liv and Let Clive
In questo
quarto episodio la trama ruota intorno alla criminalità cinese a
Seattle, con i suoi traffici di droga e armi. Lo schema del procedurale è
sempre lo stesso: Liv mangia il cervello di un’altra vittima e, alla prima
visione, questa volta vede… Clive.
Colpo di scena
che non tiene botta, gli autori si erano già giocati il poliziotto corrotto nella prima
puntata e, anche per questo episodio mi tocca dirlo: il caso non è poi così
interessante, quello che funziona della serie è tutto il contorno. Ravi è
abbastanza simpatico per essere il personaggio che ha la responsabilità di
coprire la “quota minoranze etniche” nella serie.
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Un bruttissimo caso di allergia alle lenti a contatto. |
I passaggi più
riusciti sono quelli nel videonoleggio, dove gli autori hanno la possibilità di
fare qualche altra citazione a film e alla cultura pop in generale, ma a
livello di intreccio narrativo, le svolte sono troppo prevedibili: Si vedeva lontano un chilometro che quel videonoleggio era una copertura, troppo sospetto dai!
Insomma, la
serie è divertente, l’elemento Horror è appena accennato e rispetto al fumetto
siamo due o tre ottave più bassi (lì le citazioni Pop correvano a 200km/h). Vorrei vedere Liv più alle prese con il suo piccolissimo problema di essere una
non-morta, però la serie si lascia guardare, non mi esalta ma sicuramente non
annoia.
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"Ciaaaaao! Vorrei noleggiare Dawn of the Dead" , "Ma dai lo hai visto 200 volte!" |
Better Call Saul conto di vederlo dopo avere terminato Breaking Bad. Sì, sono indietrissimo con quella serie, anche se l'ho adorata da subito. Questo losco avvocato, comunque, l'ho già conosciuto anch'io! Carinissimo iZombie, però non so... Non mi viene da seguirlo assiduamente, sarà che gli episodi sono parecchio sconnessi tra loro, come con le sitcom. Magari guardo tutto insieme, al termine della prima stagione.
RispondiEliminaFinisciti con calma Breaking Bad, e goditelo, perchè gli epsiodi finale sono fantastici ;-) Concordo con te, iZombie è divertente, per ora la sto seguendo settimanalmente, ma accumulare qualche episodio non è una brutta idea. Grazie per il commento, Cheers!
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