Mi piacciono i
cani e il titolo originale “Chappie” non può che ricordarmeli. Mi piacciono
tanto anche i Robot, inoltre apprezzo Neill Blomkamp e le citazioni alle robe
degli anni ‘80/’90. In teoria questo Humandroid avrebbe potuto essere il mio
prossimo film preferito. In pratica, provate a contare il numero delle volte
che uso l’espressione “Facciapalmo” in questo commento.
Vogliamo
iniziare con le due frasi di rito sulla mia posizione rispetto al regista
Sudafricano Neill Blomkamp? Amicone di Peter Jackson, guru degli effetti
speciali, dopo il nulla di fatto del film ispirato al videogame “Halo”, il
nostro regista con cognome da autoradio, piazza quella discreta bombetta
intitolata “District 9”. Porta al cinema il suo Sudafrica, mescola Sci-Fi e
messaggi politici come se fosse tornata la fantascienza distopica e di protesta
degli anni ’70. Fa il vuoto grazie ad effetti speciali ottimi, lancia la
carriera di Sharlto Coopley e fa passare a tutti la voglia di mangiare i
gamberoni per un bel pezzo.
Poi esce “Elysium”
l’idea è sempre quella di premere sull'acceleratore della fantascienza di
protesta, questa volta ha più soldi e i divi di Hollywood, il risultato è un
film riuscito per metà, il classico lavoro di chi sente l’ansia da prestazione,
che è stato etichettato come “Adrenalinico Action” da quelli che guardano due
action movie l’anno (con l’avanti veloce). Chiamato alla prova del terzo lungometraggio,
Neill Blomkamp ripesca un suo vecchio corto (Tetra Vaal del 2004) e sforna
questo “Chappie”, in uno strambo Paese a forma di scarpa uscito con il titolo
di “Humandroid” per non confonderlo con il cibo per cani e, allo stesso tempo,
fare felici i fanatici di Smatphone (Italia: Paese di santi, poeti e
cellularidipendenti). Com’è il film? Al netto delle tante citazioni a robe anni
’80, la pellicola è farcita di momenti di sincero imbarazzo, in cui è
necessario ricorrere alla classica posa del Facepalm, detto anche Facciapalmo.
Il problema è che succede così tante volte, che a fine film hai la faccia rossa
come quella di un Sioux, per il quantitativo di auto-manate in faccia che ti
sei inflitto…
![]() |
"Anche se sembro una scatoletta e mi chiamo Chappie, ma non sono la tua cena" |
Mi hanno colpito i due gangster: prima avide carogne poi teneri “Mami & Papi” del film. Ci va del coraggio (o della lucida follia) per rendere questi due rappresentati dell’orgoglio “White Trash” Sudafricano assoluti protagonisti della pellicola, non ho capito se il loro look sia frutto di un geniale lavoro del costumista, o di una granata lanciata dentro un armadio pieno di vecchi vestiti anni ’80. Potete capire che mi sono cascate le braccia (diciamo le braccia) quando ho scoperto che i gangster Yolandi e Ninja, sono interpretati pensate un po’ da Yolandi e Ninja, ovvero i Die Antwoord, duo di Rapper Sudafricani. Il fatto che per tutto il tempo del film indossassero le t-shirt dei Die Antwoord con le facce di Yolandi e Ninja, era un indizio non da poco devo ammetterlo…
![]() |
Il direttore del casting dovrebbe ridare indietro l'assegno dello stipendio. |
In un
imminente futuro, Johannesburg sembra la versione 2.0 della Detroit di
“Robocop”, una città pericolosissima popolata di gangster fuori di melone con
un look che grida fortissimo anni ’80.
Ma gli omaggi
al film di Paul Verhoeven non finiscono qui.
Per far fronte
alla criminalità una grande multinazionale, guidata da una Sigourney Weaver (svogliata
e utilizzata poco e male), affianca alle forze amate dei Robot chiamati Scout.
Non sbagliano un colpo, sono anti proiettile e sacrificabili in quanto prodotti
in serie. Il progettista responsabile degli Scout è interpretato dal Dev Patel
di “The Millionaire” di Danny Boyle, lasciatemi l’icona aperta che su di lui torno
tra poco…
![]() |
"Sigourney ti chiedo solo un minuto di recitazione convincente, uno solo non chiedo altro" |
Dev Patel, però,
è convinto di poter sviluppare un'intelligenza artificiale, per farlo sta
sveglio la notte, e senza l’approvazione della sua Capa, conduce esperimenti.
Qui entrano in gioco i Die Antwoord: i due zarri hanno sette giorni per pagare
un debito ad un altro Gangster tamarro quasi quanto loro. Per farlo sfruttano
un'ideona: cercare il “Telecomando” che spegne gli Scout (FACCIAPALMO) in modo
da poter assaltare un camion porta valori e ripagare il loro debito. Rapiscono
Dev Patel e improvvisamente cambiano idea: meglio farsi costruire un Robot che
diventi il, cito testualmente, “Più cazzuto Gangster di Johannesburg”
(FACCIAPALMO). Il risultato dell’esperimento è Chappie, che è cazzuto grosso
modo come un Orsetto del Cuore ricoperto di miele. Il neonato Robot sembra
l’incrocio tra un cucciolo di cane e un bambino, deve imparare tutto, anche
a parlare, ovviamente la prima cosa che imparerà saranno le parolacce (per la
serie facce ride Neil!).
Per una svolta
di trama non ben spiegata, i due Gangster si dimenticano del loro debito e si
trasformano in “Mami & Papi” per il piccolo Robot, in una velocissima
evoluzione che citando gli Elii potremmo riassumete in “Io ti amo, poi ti odio
e poi ti apprezzo”.
![]() |
Haha Thug for life Robot, can't you read the signs? Ay fuck it man! |
Di
“Humandroid” salvo i primi minuti e probabilmente anche gli ultimi, malgrado
l’abuso di rallenti da parte di Neill Blomkamp, le scene d’azione sono interessanti
e tutto il film è il solito gran spettacolo di interazione tra ottima CG e
attori in carne ed ossa. Godetevi i dettagli dei Robot, o la scelta delle armi
usate dagli umani (il mitra giallo è una tamarrata spettacolare). Come riempie
lo schermo di dettagli Blomkamp lo fanno in pochi, motivo per cui mi girano
fortissimo le ventole di raffreddamento quando un regista talentuoso come lui,
sforna un film poco riuscito come questo.
Sì, perché il
vero problema di Blomkamp non è la regia, ma la sceneggiatura: di tre film
scritti da lui (uno insieme alla moglie) ha azzeccato solo il primo, questo
“Humandroid” è il più imbarazzante di tutti dal punto di vista della
sceneggiatura.
![]() |
È un aereo? È un uccello? No, è Chappie! |
Io apprezzo il
fatto che nei suoi film, Blomkamp non utilizzi personaggi completamente buoni o
completamente cattivi (anche se fatico a trovare qualcosa di positivo nel
personaggio di Ugo Uomogiacomo), però il repentino cambio di comportamento da
parte di Mami Yolandi non può essere giustificato solo con l’istinto materno.
![]() |
"C'era una volta, un bravo regista Sudafricano di nome Neil..." |
Per quanto
riguarda la caratterizzazione del personaggio di Dev Patel (su di lui avevo
lasciato un'icona aperta…) e della nemesi Hugh Jackman siamo abbastanza alle
aste:
il personaggio
di Ugo Uomogiacomo è un conservatore timorato di Dio, che va in chiesa e
insulta Chappie chiamandolo “senza Dio”. Un ex militare Australiano e Rugbista
(sottolineato dall'ovale da Rugby con cui gioca costantemente). Una didascalica
rappresentazione di tutti quegli interventisti di destra, rappresentata dal
“Fisico di ruolo” di Jackman. Giusto per essere sicuri di prendere le distanza
dei suoi ruoli da buono, Ugo Uomogiacomo è vestito come un impiegatino, ha la barba
è un Mullet tinto biondo che grida anni ’80. Se vogliamo dirla tutta,
considerando che Jackman era già alle prese con i robot di “Real Steel”, non è
nemmeno una scelta di casting così originale…
![]() |
Lui è Wolverine, è il migliore in quello che fa, è quello che fa, non è pettinarsi. |
Il suo contro altare
Dev Patel, è un nerd, che aspira a dare una coscienza ai Robot, un idealista
ateo democratico, minuto nel fisico e indiano di origine come il padre della
non violenza. Per altro, era Indiano anche il creatore di Johnny 5, il
fantastico protagonista di “Corto Circuito” film del 1986 di John Badham, visto
solo 975 volte durante la mia infanzia.
Insomma,
“Humandroid” le prova tutte per cavalcare l’effetto nostalgia, forse la scena
più riuscita e rappresentativa da questo punto di vista è quando Chappie si
incanta a guardare la sigla di He-Man, imitando le mosse del protagonista dei
“Masters of the Universe” come farebbe qualunque bambino davanti alla tv. L’avete
fatto anche voi, non fate finta di niente, vi conosco mascherine.
![]() |
Tutti in coro, come ai vecchi tempi... PER LA FORZA DI GRAYSKULL! |
Il problema è
che il film non riesce mai a creare vera empatia per Chappie, quando è in
pericolo al massimo proviamo pietà per lui e quando dovrebbe iniziare a
formare la sua identità (nella fase ribelle adolescenziale), il film mette in
scena una serie di gag fastidiose, con il robot impegnato ad atteggiarsi come
un rapper della West Coast (o del Sudafrica) con tanto di catenazze e anelli
d’oro, come un pessimo imitatore di Mr. T (non è che solo Blomkamp può citare
cose anni ’80, fatemi divertire anche a me!). Questo robot fa troppe moine
cercando di farsi amare dal pubblico, più che affezionarmici ero
spesso in imbarazzo per lui (e per Blomkamp), nascondendomi dietro i continui
Facciapalmo.
Le cose si
fanno davvero brutte quando il nostro regista/sceneggiatore cerca di tirare in
mezzo discorsi sull'umanità e sull'anima, il risultato è filosofia da discount: se i Robot avessero un'anima, gli umani cattivi riuscirebbero ad andare oltre
le apparenze?
Più che i
dubbi etici di Philip K. Dick, mi sembra di guardare la messa in scena di una
frasetta che potremmo trovare dentro un biscotto della fortuna cinese.
In un film di
fantascienza non pretendo la totale e assoluta veridicità logica, non è compito
del Cinema quello di parlarci di scienza esatta, ma purtroppo lo script è
strapieno di momenti in cui mi sono rifugiato dietro un Facciapalmo: Dev Patel
è l’uomo chiave della corporation e gira senza scorta (FACCIAPALMO). il
cattivone che si fa il segno della croce e cita Dio ogni due secondi
(FACCIAPALMO), i cattivi che non sono veramente cattivi sono solo vestiti in modo
strambo (FACCIAPALMO), il Robot che si pilota con il casco neurale sì, ma è
meglio usare il joystick (FACCIAPALMO). Il braccio di ricambio installato "Plug & Play" (FACCIAPALMO). Per non parlare del super scherzo della
pistola in ufficio (FACCIAPALMO). No, sul serio Neil, ho la faccia che mi fa
male dai tanti Facepalm, non puoi scrivere sta roba credendoci davvero, andiamo…
![]() |
"Non vorrai mica dare la colpa della sceneggiatura a me vero?" |
![]() |
Dopo tutti questi Facciapalmo, è il momento di un pò di Bro-Fist. |
“Humandroid” è
un poco riuscito remake di “Corto Circuito”, che mescola in parti uguale,
Pinocchio, Robocop e la Robo-Mafia di Futurama, in cui di interessante c’è la
prova vocale di Sharlto Coopley, attore feticcio di Neil, impegnato a doppiare
Chappie. Ma in generale il film crea più fastidio che vera ammirazione.
Io penso e
spero che tra molti anni, quando Neil Blomkamp avrà una filmografia piena di
titoli (glielo auguro perché è bravo), parleremo di lui come del regista che ci
ha parlato del presente mostrando l’integrazione tra uomini e macchine, tra
umano e alieno. Citando la mia frase preferita del grande John Huston, “Puttane,
palazzi e registi diventano rispettabili con il tempo”. Un giorno forse vedremo
“Chappie” come una tenera parentesi in una filmografia che levati, ma per ora,
finché non interviene uno sceneggiatore degno di questo nome, sembra solo un
passo falso per il regista Sudafricano. Un altro.
Peccato
RispondiEliminaIl potenziale c'era tutto...
Già! A cominciare dal poster!
EliminaPeccato finisca anche lì. Cheers!
EliminaAssolutamente, mi sono mordicchiato le nocche per tutto il tempo della visione, rimuginando sull’occazione sprecata… Grazie per il commento!
RispondiEliminaPenso che eviterò.
RispondiEliminaAvevo adorato District 9, mi ero persa Elysium e dopo averne letto un po' di cose in giro non mi ero presa la briga di recuperarlo, qua salto senza pudore...
A meno che tu non sia una fan dei Die Antwoord o delle svolte di trama tirate per i capelli, penso che tu possa tranquillamente saltarlo senza rimorsi ;-) Cheers!
Eliminahttp://ilbabbanocritico.altervista.org/?p=1509
RispondiEliminaSono daccordissimo con te se ti va passa a dare un occhiata ;)
Gracias, mi ha fatto ridere il tuo paragone con il nuovo look di Batman, molto azzeccato, Cheers!
EliminaPs aggiungerò che il colpaccio finale sarebbe se aprendo l'armatura troviamo non bruce ma i Sharlto Coopley
EliminaSarebbe un colpo non da poco, il Batman Sudafricano, anche se Coopley ha la faccia da pazzo degna del Joker ;-)
EliminaUgo Uomogiacomo mi ha fatto morire. Dai "facciapalmi" all'imbarazzo, attraverso un video pubblicato anche sul mio blog, mi accodo al tuo sentimento.
RispondiEliminahttps://doppiaggiitalioti.wordpress.com/2015/04/20/non-comprate-quel-biglietto-3-humandroid-chappie/
Purtroppo di questi tempi non basta neanche più dire "aveva dei begli effetti speciali". Blompkamp, scendi dal piedistallo e pagati uno sceneggiatore bravo prima di tutto, che poi è la spesa minore di tutte!
Ti ringrazio ;-) Ho visto il tuo video e concordo in pieno con te su tutta la linea, e ti confermo i miei complimenti, hai un blog geniale! ;-) Per il resto Blompkamp non può fare film così visivamente fighi, costruiti su storia così sghembe, urge uno sceneggiatore/badante. Cheers! ;-)
EliminaTi ringrazio caro, sto iniziando a scoprire il tuo e vedo perle una dopo l'altra. Devo però ancora capire come "iscrivermi", c'è la possibilità di notifica via email in questo blog?
EliminaSe hai iniziato solo da pochi mesi sappi che hai iniziato proprio alla grande!
Trovi “Segui la Bara Volante via email”, ho messo l’opzione ma è ancora abbastanza un mistero per me. Questo blog ha ancora gli interni che odorano di nuovo ;-) Grazie moltissimo per le belle parole e il sostegno, ci leggiamo in giro! Cheers! ;-)
EliminaAzz! Peccato Il design del robot con "orecchie" alla Patlabor è veramente azzeccato! Nel film giusto sarebbe diventato un' icona!
RispondiElimina"è un poco riuscito remake di “Corto Circuito”, che mescola in parti uguale, Pinocchio, Robocop e la Robo-Mafia di Futurama"
Della serie quando è meglio fare un film alla volta. XD
Si decisamente! Andata male purtroppo! Cheers
EliminaTi dirò, a me è piaciuto molto più di Elysium
RispondiEliminaAnche a me, ma il migliore di Neill Blomkamp resta "District 9". Cheers!
EliminaCon i miei tempi ieri sera ho visto anche questo...premesso che sottoscrivo in pieno la tua recensione perchè, tra azioni immotivate, personaggi che dall'essere persone infime improvvisamente divengono eroi altruisti e accanimenti selvaggi contro personaggi che possono suscitare solamente pietà, l'unica cifra che si può ricavare è quella che hai riassunto tu già dal titolo di questo post: regista di talento cerca sceneggiatore. Al netto però di questi difetti spendo alcune parole in favore del film: il regista ha mostrato una certa sensibilità nel descrivere la mente di un bambino quando si trova in circostanze inadatte alla sua età, ma ha anche saputo rendere bene le reazioni che un bambino può avere a tali circostanze, meno le conseguenze e i traumi che ne possono derivare. Ma Blomkamp non voleva fare un trattato di psicologia infantile, piuttosto ha raccontato una storia senza prendersi troppo sul serio, non so però con che grado di intenzionalità, ma mi ha comunque regalato diverse scene spassose. Peccato veramente che dietro non ci sia stato uno sceneggiatore con il senso delle cose, perchè nella pellicola ci sono diversi spunti che se adeguatamente sviluppati avrebbero dato notevole spessore al tutto.
RispondiEliminaSperiamo che se mai gli lasceranno fare un suo Alien (ne dubito fortemente) non ci racconti le dinamiche di gruppo tra i cuccioli xenomorfi e la loro mammy...
Saluti
Esatto, poteva essere la lettura di secondo livello in un film ben scritto, ma senza la buona sceneggiatura manca proprio la struttura. Quando ha uno straccio di sceneggiatura, Blomkamp sa davvero come riempire lo schermo, ma senza quella resta poco, oppure troppo abbozzato.
EliminaPenso ancora che un suo Alien sarebbe una bombetta, ma Ridley Scott(o) gli impedirà di girarlo con tutte le sue forze. Nel dubbio, grazie a questo film ho scoperto quei due matti dei Die Antwoord ;-) Cheers
Non volevo rompere il caspio, è chiaramente un refuso da tastiera che capita spesso anche a me, ma a "fantascienza DISPOTICA" sono scoppiato a ridere! Eh lo so, mi diverto con poco!!
RispondiEliminaSi esatto è distopica ma ogni tanto mi scappa, vado a correggere grazie! ;-) Cheers
EliminaDispoticamenteparlando i due Antwooord mi stanno sui cog...non mi stanno simpatici diciamo! E poi non è che mi hanno rigato la macchina o tirato pallonate sul garage: proprio così a pelle!!
EliminaIn generale non mi è piaciuto tanto sto film...peccato, avevo apprezzato molto di più District 9, sempre di Blomkamp 🤔
District 9 resta il suo film migliore, loro hanno fatto anche dei pezzi fighi, ma il povero Blomkamp chissà se dirigerà mai più qualcosa in vita sua. Cheers!
EliminaMah attualmente so che si diverte con la sua casa produttrice e distribuisce attraverso piattaforme online, ma credo che siano cortometraggi e ad essere sincero non ho visto niente...
EliminaGli hanno bocciato il suo “Alien” seguito “ufficiale” di “Aliens – Scontro finale” (un regalino dello Scott sbagliato), nel frattempo il suo “Robocop” seguito “ufficiale” di quello di Verhoeven (…intravedo un disegno in tutto questo) è passato ad un altro regista. Peccato perché il ragazzo è bravo forte. Cheers!
EliminaAh si?? 🤔🤔 Secondo me a questo punto Blomkamp alle riunioni con le case produttrici dovrebbe dire «Dopo aver letto la mia proposta badate bene che questa mia idea NON E' un seguito ufficiale di "XXYYZZ" !!»
EliminaPenso anche io che dovrebbe iniziare a farlo. Ridley Scott(o) ha negato e stra negato, poi è uscito con "Prometheus". Cheers
Elimina"Gli hanno bocciato il suo “Alien” seguito “ufficiale” di “Aliens – Scontro finale” (un regalino dello Scott sbagliato), nel frattempo il suo “Robocop” seguito “ufficiale” di quello di Verhoeven (…intravedo un disegno in tutto questo) è passato ad un altro regista."
RispondiEliminaChissà se rosicherà. Agli altri i sequels rinnegatori li fanno fare! o-O XD
Nato sfortunato 'sto ragazzo. Cheers
Elimina