A mio avviso, il miglior capitolo della saga di REC è stato
il terzo, quello diretto solo da Paco Plaza, quello he dopo circa 5 minuti, con
una battuta, buttava nel cestino tutta la storia del Found
Footage/Mockumentary, e smetteva di riprendere tutto in soggettiva, si giocava
un massacro zombie (“Non sono zombie! Sono persone infette!”) e una
protagonista bellissima (Leticia Dolera...Wow!), risultato? Veloce, grondante
sangue e divertente, quasi un reboot.
Questo quarto capitolo, diretto solo da Jaume Balagueró
(Autore dei primi due REC insieme proprio a Paco Plaza), mi è sembrato un passo
indietro, tutto il capitolo “Matrimonio” viene liquidato con mezza battuta, si
ritorna alle atmosfere dei primi due film, infatti inizia proprio con la SWAT
(Come si chiama la SWAT Spagnola?) che entra nel solito palazzo…ANCORA!
(Eh?) e non si sa perché, uno dei soldati dice “Non posso sparare, non ho
più munizioni!” ma sei appena entrato? Non hai sparato nemmeno un colpo!? Ecco,
contando che più avanti nel film, un altro personaggio, in una situazione
simile, dice la stessa cosa, penso che sia l’inconscio di Jaume Balagueró a
parlare.
Angela Vidal (La sempre caruccia Manuela Velasco) si
risveglia su una nave in mezzo all’oceano, teme di essere nel remake di “Waterworld”
ma poi capisce, che i superstiti sono stati portati su questa nave, insieme a
militari e scienziati, il motivo è studiarla per capire come ha fatto a
sopravvivere, quindi un Nerd panzone e con la barba, Nick (Ismael Fritschi)
studia i vecchi filmati del primo film…ovviamente, secondo voi, è un piano
geniale mettere tutta quella gente sana, in un luogo da cui non si può
scappare, portando a bordo la portatrice sana dell’infezione no?
Ovviamente la nave sostituisce il palazzo dei primi due
film, ma la solfa è sempre la stessa, la svolta arriva dopo una mezzora di
inutili Jump Scare, risultato di volume alzato a palla: Il cuoco filippino,
viene aggredito da una Scimmie infetta e posticcia! la scena tra i due,
sembra una scena tagliata da “Splatters” o “Bad Taste” di Peter Jackson…ma
senza l’umorismo nero, si perché Balagueró ci crede tantissimo, è la scimmia
diventa…beh, oltre al vero veicolo dell’infezione, diciamo una citazione a
“L’Aereo più pazzo del mondo” hai mangiato il pesce? No ho mangiato la scimmia, anzi la Simmia.
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Mamma! possiamo tenerla?? |
Va tutto come previsto, con la Velasco che nel finale
sfoggia la canotta bianca da Final Girl, sollevando di molto le sorti sui
giudizi su di lei, si perché, quando urla
corre affannata, magari in canotta, la ragazza si difende, ma quando
deve recitare, diciamo normalmente…lei comunque recita tutte le righe di
dialogo urlando, diciamo che la canotta tira fuori il meglio di lei.
Insomma, mi ha ricordato “Resident Evil” perché c’è la
stessa volontà, ad un certo punto della saga, di ricollegarsi al primo
(Riuscito? Mah io non credo…) film, recuperando registi e attrice, il risultato
però è un film ancora meno intenso e banale, anche perché per fortuna, Paco
Plaza deve aver convinto Balagueró a smetterla con la storia del Found Footage,
quindi per di più, tutto il film è diretto in maniera classica…insomma, se non
fosse per la scimmia, la banalità più totale.
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Cosplayer di Sigourney Weaver |
Oh, finalmente! Anch'io ho adorato gli aspetti parodistici e dissacranti del terzo capitolo della saga, anche se non lo ritengo il migliore (che resta comunque il primo Rec). Però il lavoro di Plaza mi è piaciuto tanto: l'ambientazione, l'umorismo, l'addio al mockumentary di Rec 3 mi hanno divertita come pochi horror hanno saputo fare recentemente. Per questo, come te, di fronte a quest'ultimo capitolo del solo Balagueró mi sono trovata un po' "meh". Carino, ben fatto, ma nulla che lasci il segno. Quindi concordo in pieno su tutto.
RispondiEliminaIl primo riusciva almeno a stappare un brivido nel finale, ma quando ho visto la scena in cui buttano via la telecamera in REC 3, mi sono esaltato, uno spudorato e orgoglioso ritorno ad un Horror vecchio stampo. Questo quarto capitolo...mah, come quando "Resident Evil" ha ripreso le trame originali, dopo il gustoso capitolo desertico...in soldoni, mi è piaciuta solo la scimmia ;-) grazie per il commento...Cheers!
RispondiEliminaCavolo, e pensare che Rec3 l'ho evitato come la peste a priori...mi tocca fare un enorme mea culpa e recuperarmelo quindi!
RispondiEliminaREC 4 fa parte del filone (Che seguo solo io probabilmente) dei Monkey-Movies, invece REC 3 è un grosso contributo al filone dei Chainsaw-Movies, ed è anche l’ideale film da guardare prima di convolare a giuste nozze, eh eh…
RispondiEliminaQuesta saga è un mio peccato di visione, da piccolo ho sempre adorato il mockumentary (TBWP, Chronicle, Cloverfield, The Tunnel in primis) e mi ricordo nei miei 15 anni nel 2007 accolsi bene il primo film (cosa? Qualcuno ha detto Quarantine?). Successivamente apprezzai anche il secondo per via del fatto che non fossero zombie ma "indiavolati".
RispondiEliminaIl terzo fu rivoluzionario, detratto dai più perché non sanno divertirsi al cinema di genere.
Guardando questo 4 capitolo debbo dire che gli spagnoli sono rimasti affezionati a questa saga (chiusa ben 7 anni dopo!), la Velasco fa sempre la sua porca figura (con quel visetto) ma alla fine dei conti il film non dice nulla di più. Peccato.
Paragoni si sprecano: La Casa, 28 Giorni/Mesi dopo, Splatters, The Hidden ma senza che risultino succulenti.
Anche secondo me il terzo è una discreta bombetta, forse è quello che mi diverte più di tutti. Si esatto, gli originali erano meglio, però con la Velasco posso chiudere un occhio ;-) Cheers
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