giovedì 8 gennaio 2015

Predestination (2014): Wibbly Wobbly Timely Wimely….MACCOSA!


Basta, io riprendo in mano la mia vecchia crociata solitaria:
Il mondo ha BISOGNO di “The Twlight Zone”, ne sono sempre più convinto...

Una volta mi piacerebbe commentare come si deve “Ai confini della Realtà” perché è stata una serie seminale, fondamentale, pietra miliare, quello che volete voi purché finisca con la lettera “E” (Pendolare! :p), ora, non vorrei andare fuori tema, però la serie creata da Rod Serling, oltre ad aver creato autotreni di iconografia, ed essere stata una fucina di talenti che levati (Matheson…Yeah!) ha saputo portare ai massimi livelli un formato, la storia breve fantastica, che sia Sci-fi o Horror poco importa, un soggetto breve, da raccontare in poco tempo.
Ora, negli anni ’10 e qualcosa, nella “Golden Age” della serie Tv, abbiamo bisogno di “Ai confini della Realtà”, “Predestination” è l’ennesima prova…e con questo sono anche tornato sul pezzo.

Ogni tanto spuntano i Fratelli Michael e Peter Spierig, gli Australiani-Austriaci di “Undead” divertente oggettino fatto in casa (Letteralmente) più memorabile proprio per il fatto di essere stato fatto in casa che per i contenuti, e del, molto meno memorabile “Daybreakers - L'ultimo vampiro”, un film di cui ricordo molto…tipo Willem Da…FOE! Che faceva il GGGiovane con i Blue Jeans degli anni 50 e Ethan Hawke che faceva qualcosa, forse il vampiro, non so, non ricordo…bah!

Insomma gli Spierig richiamano Ethan Hawke, anche per il loro nuovo film “Predestination”, tratto da un racconto (BREVE) di Robert A. Heinlein (Un titolo? "Fanteria dello spazio"/"Starship Troopers") e allungano il brodo per 100 minuti.

Della trama non sapevo niente, e mi rendo conto che è il modo migliore per vedere i film, a grandi linee la trama è questa:

L’agente temporale (Ethan Hawk) lavora per una misteriosa agenzia governativa, il nostro ha la capacità di viaggiare nel tempo, utilizzando una misteriosa custodia di violino (eh!?), il suo capo (Noah Taylor visto in “Game of Thrones”) lo incarica di viaggiare a ritroso nel tempo, per fermare un criminale noto come “Fizzle Bomber” (Eh!? sul serio si chiama così!) colpevole di una strage di oltre 10.000 civili a New York, per farlo, dovrà reclutare un misterioso uomo in un bar…

Cercherò di non entrare nei dettagli della trama, sappiate che ci sono almeno un paio di Twist, il primo telefonatissimo, il secondo, quello grosso, un po’ meno.

Il film cerca di essere Soft Sci-Fi, quindi più interessato a mostrare reazioni ed interazioni umane, piuttosto che avere una solida logica legata scientifica legata alla parte fantastica (I viaggi nel tempo), si capisce dal fatto che la “Macchina del tempo” sia una custodia di violino, che ci dicano che i viaggi nel tempo sono stati inventati nel 1985 (Great Scott!) e che, se escludiamo una riga di dialogo tra i personaggi di Hawk e Taylor, non ci dicano poi molto dell’agenzia governativa, di fatto, il film ci chiede di credere a tutto il pregresso relativo ai viaggi nel tempo, e di concentrarsi sui personaggi, il che non sarebbe nemmeno un male, solo che i fratelli Spierig ci mettono del loro.

Si inizia con una scena WTF pronti via, con Ethan Hawk in versione Cosplayer di Frankestein, un inizio che ti lascia un ENORME icona aperta sul personaggio di Ethan Hawk, salvo poi trasformarsi in un film dialogato da interni, in cui la parola chiave è dialogato, tutto incentrato sull’altro personaggio del film (Sarah Snook, attrice Australiana molto brava a tenere le parti di un ruolo in cui, per scadere nel ridicolo, ci voleva veramente poco…brava!).

C'ho il frigo vuoto, ma voglio parlare perciò, paghi te...

Ora, da qui in poi segue un’ora buona di film in cui si parla e basta, lo dico sempre ma devo ripeterlo, non sopporto i film in cui la voce-off, spiega al pubblico, quello che il personaggio sullo schermo sta facendo, roba del tipo “Quella mattina mi svegliai presto” e ci fanno vedere Sarah Snook che si alza dal letto all’alba, ecco…tutto così
Qui dobbiamo accettare il fatto che un programma spaziale chiede alla candidate di sottoporsi ai test attitudinali fisici, correndo su un tapis roulant per ore vestite come casalinghe di una serie tv americana degli anni 50 :p per altro, l’idea delle candidate, tutte piuttosto avvenenti, e degli Astronauti, tutti piuttosto arrapati, fa capire i veri motivi dell’arruolamento.

 i VERI motivi dell’arruolamento.

Detto questo, il film si concentra su Sarah Snook e la storia del suo personaggio, ad un certo punto viene introdotto un misterioso personaggio, e viene mostrato talmente male dalla regia dei fratelli Spierig che in un attimo, già capisci dove TUTTO il film voglia andare a parare, infatti il primo Twist risulta telefonatissimo, si perché gli Spierig hanno fatto il doppio errore, in fase di sceneggiatura e in fase di regia, di voler per forza trasformare QUELLA rivelazione in un Twist per il pubblico, solo che essendo il segreto di pulcinella, devi proprio essere uno spettatore a secco totale di Sci-Fi per non arrivarci con 57 minuti di anticipo…

Da qui in poi, capisci tutto il giochino dietro a “Predestination” (Titolo che di fatto è già uno SPOILER :D) anche perché resta comunque il dubbio iniziale sul personaggio di Ethan Hawk, perché fa quello che fa, quali sono le sue motivazioni, e soprattutto, la volontà degli Spierig di tenere sul filo gli spettatori, fa a cazzotti con le scelte registiche, non apri il film con quella scena lì, se non vuoi destare dubbi sul personaggio no?

Detto questo, “Predestination” intrattiene, corre sempre a testa alta sul filo del MACCOSA, però è il classico film che dopo la prima ora, lo guardi per dire, vediamo come finisce, o anche solo per vedere se l’idea che avevi, era quella giusta, posso dire che ho indovinato quasi tutto, e alla fine, nel suo essere quasi totalmente MACCOSA, ti fa passare il tempo, ho letto in giro commenti di gente che gridava al miracolo, perché sì, è a mani basse il miglior film dei Fratelli Spierig, ma li avete visti gli altri? :D e poi soprattutto, essendo un film che ha fatto il giro dei festival, è normale che abbia raccolto consensi…qui torno su un altro mio vecchio discorso, certi film visti nel contesto di un film festival, sembrano più belli di quello che poi effettivamente sono…

A proposito di discorsi lasciati aperti, ma “The Twilight Zone”? grazie per avermelo ricordato, altrimenti io salto di palo in frasca come una scimmia nella Giungla.
“Predestination” è la classica storia che funziona se resta breve, sarebbe stato il soggetto ideale per il formato di quella serie, avrebbe permesso agli Spierig di affinare il loro bagaglio di Filmakers, e allo stesso tempo, gli avrebbe fatto fare una gran figura raccogliendo dei “Bravò!”

Quello che ci vuole per fare subito Sci-Fi retrò

Invece, adattando per il grande schermo la storia, i due Australiani-Austriaci, risultano eccessivamente verbosi e allunga-brodo, inoltre sbagliano quasi tutto l’approccio alla storia, infilandosi (Da soli) in alcune situazione che evidentemente, il loro talento di registi e narratori, non è (Ancora?) in gradi di gestire, insomma la volontà dei continui Twist per stupire gli spettatori, e la trappola in cui si infilano da soli, mettendo a repentaglio tutta la credibilità di una storia, che già di suo è un grosso MACCOSA…

Insomma, mi sono divertito a guardalo, anche per le trovate tuttematte, il film ha dei limiti nei suoi paradossi temporali. Ma come insegna "Ritorno al Futuro" il 2015 è l'anno dei viaggi nel tempo, fa comunque piacere vedere che qualcuno prova a dire qualcosa di nuovo sul genere.

13 commenti:

  1. :)
    proverò a guardarlo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Fammi sapere come lo hai trovato, Grazie per il commento ;-) Cheers!

      Elimina
  2. Sei stato fin troppo duro: secondo me, con tutti i suoi limiti, è un gran bel lavoro.
    Detto questo, le trovate tuttematte sono comunque una ficata. :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si con i due fratellini sono un pò duro dai tempi di Undead ;-) W la trovate tuttematte! ;-) Cheers!

      Elimina
  3. Come sai sono d'accordo su tutti i difetti, solo che tu li hai spiegati molto meglio di me! Decisamente anticipabili i twist e l'errore è proprio di volere che siano a tutti i costi dei colpi di scena. Irritante!
    E per fortuna non sono l'unica a non pensarlo un capolavorone :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Diciamo che il tema é figo ma mi sembra il classico film che in mani più capaci avrebbe potuto essere molto più bello. Intrattiene e fa il suo dovere ma davanti a film cosi tendo a vedere più i difetti che sono in numero maggiore dei pregi... Sono pessimista dentro ;-) Grazie per il commento Cheers!

      Elimina
    2. Esatto il tema era forte, mi sarebbe piaciuto in mano ad altri!

      Elimina
  4. A noi è strapiaciuto,pur con i suoi momenti WTF e gli innegabili limiti ;)
    Certo che i twist si potevano giocare meglio,ma i due protagonisti sono bravissimi!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vero ha dei limiti, il bello è che la prima svolta della trama è molto prevedibile, la seconda meno. Dici bene attori molto bravi, specialmente Sarah Snook, una che spero di rivedere presto in tutti i film ;-) Cheers!

      Elimina
  5. Non so neanche chi siano questi Spierig Brothers, ma come ti capisco per quanto riguarda Serling e Twilight Zone.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non sarà mai come la serie originale di Serling, ma non vedo l’ora di veder tornare la nuova “The Twilight zone” di Jordan Peele, abbiamo davvero bisogno di quel formato ;-) Cheers

      Elimina
  6. L'ho visto un paio di giorni fa e, nei suoi limiti, l'ho trovato godibile. Poi mi dici che i registi hanno fatto anche Undead (di cui ho un vago ricordo come di una gioiosa boiata) e Daybreakers, che ho trovato godibile nei suoi limiti. Comincio a vedere una schema 😁

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se ci aggiungiamo Saw Legacy e “La vedova Winchester” direi che lo schema ricorrente nella loro filmografia è proprio quello ;-) Cheers

      Elimina